Mustillo (PC): «Olimpiadi a Roma? Farebbero ricchi solo gli speculatori»

Mustillo (PC): «Olimpiadi a Roma? Farebbero ricchi solo gli speculatori»

«Le olimpiadi a Roma sarebbero solo una nuova torta da spartire tra speculatori, palazzinari e corrotti», è quanto dichiara in una nota il candidato sindaco del Partito Comunista Alessandro Mustillo. La notizia del comitato pro-olimpiadi a Roma ha suscitato una sequela di reazioni, a partire da quelle negative a riguardo: «Lo dico con rammarico – afferma il giovane candidato sindaco – e non per contrarietà di principio. Roma oggi deve guardare alle emergenze sociali, alla casa, alla condizione delle periferie come priorità. L’investimento sullo sport deve essere orientato alla realizzazione di spazi pubblici di qualità e aperti a tutti e alla riqualificazione di quelli esistenti, non a costruire nuove cattedrali nel deserto i cui costi lieviteranno di appalto in appalto per arricchire i soliti noti».
L’esempio che porta Mustillo è sotto gli occhi degli abitanti di tutta Roma: «Basta guardare Tor Vergata, dove sono stati spesi centinaia di milioni di euro per impianti non finiti, per capire di cosa parliamo».
Il ‘Corriere della Sera‘, infatti, ha fornito numeri chiari e che – metaforicamente – parlano da soli: «Per questo gigantesco monumento allo spreco (la Città dello sport di Calatrava) i contribuenti hanno speso finora 201 milioni, Iva esclusa. E per completarla ne servirebbero altri 426. Per un costo totale pari a sei volte la stima fatta (60 milioni ndr) quando l’idea, una decina d’anni fa, venne partorita. Numeri che portano realisticamente a escludere che il progetto concepito dall’architetto spagnolo Santiago Calatrava possa mai vedere la luce, almeno in quella forma».
Olimpiadi e profitto, dunque, è un binomio che rischierebbe di riproporsi realisticamente ancora una volta e di nuovo su una città allo stremo come Roma.

Redazione

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