Lutto nel dilettantismo laziale, ci ha lasciato Sebastiano Mirmina

Lutto nel dilettantismo laziale, ci ha lasciato Sebastiano Mirmina

Il mondo del calcio dilettantistico romano è in lutto per la morte avvenuta la mattina del 5 aprile 2016, all’età di 79 anni, di Sebastiano Mirmina, storico presidente della ASD ROMAN.
Mirmina nasce a Noto in Sicilia e fonda con alcuni amici nel 1968 la ASD Roman che rileva interamente dopo poco per condurla da solo tutta la sua vita fino all’ultimo giorno.
Dotato di un carattere molto forte, caparbio, finanche straripante; chi in questi anni ha incontrato le sue squadre da avversario, lo ricorda con ammirazione e rispetto.
Quando si pareggiava per lui era una vittoria mancata, quando si perdeva un pareggio lasciato sul campo. Sempre indomito, i suoi ragazzi di allora ancora ricordano quando alla sfida decisiva che promosse la Roman in Promozione invase il campo con un entusiasmo contagioso. Da qualche anno la malattia aveva reso rade la sue comparse sui campi (oggi la sua squadra milita nel campionato di Seconda Categoria gir. G), senza che comunque lasciasse mai quel sodalizio che sempre di più per lui rappresentava la vita stessa.

Con le lacrime che solcano i visi, lo ricordiamo con affetto, insieme a tutti gli atleti che hanno giocato per lui, qualcuno diventato oggi dirigente o allenatore in ogni livello, consapevoli che personaggi del genere hanno sempre fatto il bene del calcio e che la sua assenza mancherà a tutto il movimento calcistico dilettante del nostra regione.
Sebastiano Mirmina

Redazione

Il sito del settimanale 'Nuovo Corriere Laziale' testata che segue lo sport giovanile e dilettantistico della regione Lazio.

Un pensiero su “Lutto nel dilettantismo laziale, ci ha lasciato Sebastiano Mirmina

  1. Buongiorno.
    e’ stato un gran personaggio,ed il mio primo mister dopo la scuola calcio nel 1970 all’ Artiglio, e ho bellissimi ricordi durante gli anni trascorsi all’ asRoman negli anni 70,prima negli allievi romani che nella sec.categoria,promossa in prima in una edizione.Ora e’ molto triste vedere il glorioso Campo Portonaccio cosi’ abbandonato,o meglio non si sa cosa ci si doveva fare.Vedo una lastra di cemento che copre tutto il campo…ed erbacce intorno…che amarezza.Sarei felicissimo di ricevere articoli del corriere laziale di quegli anni trascorsi con l’as Roman…Ciao Mister.

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