Aprilia, per gli Allievi trasferta col Divino Amore, i Giovanissimi ospitano la Samagor

Aprilia, per gli Allievi trasferta col Divino Amore, i Giovanissimi ospitano la Samagor

Dopo il primo punto stagionale, gli Allievi Regionali dell’Aprilia di mister Raffaele Perna si preparano ad affrontare la trasferta in casa del Divino Amore, gara valida per la seconda giornata di campionato. Il tecnico valuta quanto visto nell’esordio stagionale in vista di questo impegno: «La cosa positiva è che, visti i problemi che abbiamo in questo momento a livello di organico, sia arrivato un punto già nella prima giornata, cosa non semplice viste le premesse. Ciò non toglie che abbiamo la possibilità di migliorare in tutti i reparti, ci sono molti aspetti su cui lavorare. Non avere la squadra al completo non mi agevola in questo, ma il mio compito è far sì che i ragazzi non ne risentano in maniera eccessiva».

Ed il modo migliore per raggiungere questo scopo, secondo il tecnico bianco-celeste, è far leva sulle qualità morali del gruppo: «Le motivazioni sono una componente fondamentale in queste situazioni. Non sempre si può sopperire alle difficoltà tecniche solo con la voglia, ma senza è tutto più difficile. Chi scende in campo deve essere pronto dal punto di vista fisico, tecnico e tattico, su questo nessun dubbio. Ma avere la grinta e la motivazione per fronteggiare situazioni non semplici è un aspetto fondamentale. La risposta che ho avuto nella prima gara, in quest’ottica, è stata ottima. Sono convinto che anche nelle prossime partite, se continueremo con questo atteggiamento di gruppo, troveremo i risultati che cerchiamo».

Un ottimo esordio fa sempre ben sperare. Per i Giovanissimi Regionali dell’Aprilia il derby “esterno” con in Centro Sportivo Primavera è stato una partita che il tecnico Luis Pagliuca legge in due modi differenti: «Dal punto di vista del risultato non si può dire altro se non che abbiamo fatto un’ottima gara. Guardando, invece, alla prestazione nel particolare, possiamo fare meglio. Certamente i ragazzi hanno risentito dell’orario e del fatto che si trattasse di un derby, quindi non si sono espressi nel modo in cui intendo farli giocare. Ma è normale, il lavoro che stiamo portando avanti non è ancora completato».

In vista della sfida con il Sa.Ma.Gor., dunque, ci sarà ancora da lavorare per il tecnico dei classe 2002. Ma su alcuni aspetti i suoi ragazzi lo hanno già convinto: «L’atteggiamento che abbiamo avuto in campo mi è piaciuto. Dobbiamo migliorare sul piano del gioco, ovviamente ci vuole tempo per fargli capire cosa voglio. Vedo però in ogni allenamento dei miglioramenti sensibili, mantenendo sempre presente che l’aspetto più importante in queste categorie è il divertimento. Senza quello non c’è possibilità di crescita per nessuno di loro, perché il lavoro non viene eseguito nel modo corretto. Per i tecnici non è semplice coniugare questi aspetti, ma i ragazzi si impegnano a fondo, sono in una fase della loro crescita in cui apprendono molto facilmente e, questo, mi aiuta anche a lavorare con più tranquillità».

Redazione

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