Virtus Divino Amore (Giov. reg. B), Renzi: «Passi avanti si vedono, ma serve lavorare ancora di più»

Virtus Divino Amore (Giov. reg. B), Renzi: «Passi avanti si vedono, ma serve lavorare ancora di più»

Roma – Che sarebbe stato un impatto difficile lo si sapeva. E il campo sta confermando alcune difficoltà per i gruppi della Virtus Divino Amore che stanno affrontando la categoria regionale. Tra questi ci sono i Giovanissimi fascia B di mister Emiliano Renzi che sabato scorso hanno perso 5-1 in casa con il Terracina dopo aver rimediato due k.o. nelle precedenti due partite di campionato. «Una gara che i ragazzi avevano iniziato bene andando in vantaggio con il calcio di rigore realizzato da Shollo, poi dopo il gol del pareggio prima dell’intervallo hanno come perso le sicurezze acquisite e nella ripresa, con l’uno-due che è valso il doppio vantaggio del Terracina, si sono sciolti. Gli avversari, tra l’altro, mi sono sembrati alla nostra portata e potevamo sicuramente fare di più. Comunque dei passi in avanti rispetto alle prime due partite si sono visti chiaramente, ma è altrettanto evidente che bisogna lavorare ancora di più e con maggiore determinazione per dimostrare di valere questa categoria. Rimango convinto che questo gruppo ha tutte le potenzialità per ottenere il traguardo della salvezza e metterò tutto me stesso per aiutare i ragazzi: se finora ho dato il 100% e non è bastato, vuol dire che darò il 110%». Tra l’altro a Renzi sono arrivati la fiducia e il sostegno da parte di tutta società. «Il club mi è vicino e questo sicuramente mi responsabilizza ancor di più. Occorre mettere un punto a quello che è stato fatto finora e rimboccarsi le maniche». Nel prossimo turno i Giovanissimi regionali fascia B della Virtus Divino Amore sono attesi dal match sul campo dell’Unipomezia, che ha appena vinto il match di Anzio e si è portata al momentaneo quinto posto in classifica con sei punti. «Degli avversari sappiamo poco, ma nelle prime giornate anche l’Unipomezia aveva palesato qualche difficoltà. Comunque molto dipenderà dalla nostra prestazione: bisognerà vedere se i ragazzi, che sono tutti provenienti da un campionato di Scuola calcio, sentiranno la “scossa” per reagire a questo complicato inizio di stagione».

Redazione

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