PAGELLE Roma-Lazio Primavera: Miceli fondamentale, Riccardi suona la carica

PAGELLE Roma-Lazio Primavera: Miceli fondamentale, Riccardi suona la carica

di Lorenzo Petrucci

(foto di © Gian Domenico SALE – www.photosportiva.it)

Tutte le foto del match sono presenti nell’articolo di cronaca della partita, di seguito il link:

PRIMAVERA | Derby spettacolo: la Lazio scappa, la Roma rimonta, 2-2 il risultato finale

LAZIO
Rus 6:
primo tempo quasi da spettatore, nella ripresa è costretto a sporcarsi i guantoni in più di un’occasione. Nel finale salva sul palo il tiro di Riccardi che sarebbe valso il 2-3 per la Roma.
Silva 6: gioca con ordine senza sbagliare nulla dal 1′ all’ultimo minuto. Più libero nel primo tempo, nella ripresa cala leggermente anche a causa della spinta giallorossa che cresce.
Baxevanos 6: prestazione ordinata da sufficienza piena. Unico neo l’errore nel finale di primo tempo che avrebbe potuto regalare il gol ad Antenucci che poi per sua fortuna spreca.
Petro 6: limita gli attacchi avversari alzando il muro. Roccioso  baluardo difensivo quando la Lazio resta in dieci.
Spizzichino 6.5: cresce col passare dei minuti. Limitato inizialmente con compiti di copertura, quando però ha campo libero spinge che è un piacere.
Bari 7: sempre nel vivo del gioco, mai banale, pungente negli inserimenti: su uno di questo sigla il momentaneo 1-0 per i biancoazzurri. Esce tra gli applausi. (43’st Al Hassan)
Miceli 7: mette tanta legna in mezzo al campo. Fa il lavoro sporco, spesso non si vede ma il suo contributo è necessario se non fondamentale.
Rezzi 6: prestazione positiva, un duracell. Sembra gioca per due per la corsa e l’aggressività che mette. (45+2’st Marchesi)
Zitelli 6.5: quando attacca ce n’è per pochi. Le sue percussioni sono aghi nella difesa giallorossa, limitarlo non è mai facile.
Sarac 5.5: agisce alle spalle di Tounkara nel ruolo di seconda punta/trequartista. Riesce con difficoltà a mettersi in mostra restando imbottigliato nella ragnatela avversaria. (39’st Aliaj)
Tounkara 6.5: croce e delizia della Lazio. Un forza della natura, costantemente pericoloso. Esce prematuramente rimediando un rosso diretto.

ALLENATORE Bonatti 6.5: nel primo tempo mette in campo una squadra perfetta in ogni reparto, pecca forse di non riuscire ad addormentare la partita quando il risultato di 2-0 premia la Lazio.

Roma 23/12/2017
Campionato di Calcio Primavera Tim – Lazio vs Roma
nella foto:
@ Gian Domenico Sale – World Copyright

in foto Alessio Riccardi

ROMA
Romagnoli 6:
non una negativa prestazione, strappa la sufficienza anche se nel gol dell’1-0 per la Lazio poteva fare qualcosa di più.
Nura 6.5: spostato nel secondo tempo a sinistra sembra trovarsi meglio. Colpisce una traversa che grida vendetta per poi realizzare un gol da vedere e rivedere.
Ciavattini 6.5: leader difensivo, guida il pacchetto arretrato con esperienza e intelligenza tattica niente male. Puntuale e pulito su ogni chiusura.
Cargnelutti 6: voglioso di fare bene, svetta qualsiasi pericolo si presenti dalle sue parti. Tiene a debita distanza i calciatori in maglia biancoazzurra.
Valeau 6: meglio nella ripresa quando viene spostato di qualche metro in avanti, in una posizione più offensiva, dove riesce a mettersi maggiormente in mostra.
Sdaigui 6: tocca una buona percentuale di palloni dalla trequarti in su, dove dimostra di trovarsi più a suo agio.
Marcucci 6: metronomo davanti la difesa. Si fa vedere in fase di interdizione e di costruzione della manovra.
Riccardi 7.5: decisamente il più pericoloso tra le file giallorosse. Inventa e pennella palloni al contagiri per i compagni di squadra realizzando la rete del 2-1 che avvia la rimonta della Roma.
Cappa 6: finché resta in campo uno dei più pericolosi del tridente giallorosso, esce lasciando spazio al cambio tattico. (5’st Bouah 6: entra bene in campo con attenzione e diligenza sull’out destro.)
Antonucci 6: è il giocatore in grado di accendere la partita in ogni istante. Nella prima frazione sulla sinistra un pò in ombra, nella ripresa spostato al centro torna il calciatore che abbiamo imparato a conoscere.
Besujen 5.5: arginato e limitato in ogni movimento dalla difesa laziale, ha pochi spunti per mettersi in mostra. (39’st Petrungaro)

ALLENATORE De Rossi 6.5: la sua Roma non muore mai. Dimostra di saper leggere anticipatamente lo sviluppo della partita col cambio tattico risultato poi vincente per completare la rimonta.

Redazione

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