United States Of Grifone Gialloverde Femminile: Pari opportunità e integrazione a 360 Gradi

United States Of Grifone Gialloverde Femminile: Pari opportunità e integrazione a 360 Gradi

Ufficio Stampa Grifone Gialloverde

Il Grifone Gialloverde ha da qualche anno investito fortemente nel calcio femminile con il solo scopo di garantire pari opportunità, rispetto ai maschietti, a tutte quelle bambine e a quelle ragazze interessate anche solo ad avvicinarsi alla pratica di questo bellissimo sport di squadra.

Aprendo gli impianti di Piazza Armellini e di Villa Spada anche alle aspiranti calciatrici ed alle loro famiglie, il Grifone Gialloverde ha voluto abbinare un contesto sereno ed ideale quale una struttura militare ad uno staff altamente qualificato con una innovativa formula di apprendimento consistente nell’insegnamento della disciplina calcistica abbinato a vere e proprie lezioni sui valori della lealtà e della correttezza sportiva di cui l’Associazione è promotrice.

Con il progetto Un Altro Calcio è Possibile, in collaborazione con la Fondazione Terzo Pilastro, tutto questo ha avuto una importante accelerazione attraverso la creazione di un vero e proprio Polo di Scuola Calcio femminile dedicato, una rarità nel panorama calcistico nazionale, che vanta oggi quasi 100 atlete equamente ripartite tra ‘piccole amiche’, ‘Settore giovanile e scolastico femminile’ e praticanti adulte.

Attraverso lo specifico programma delle borse di studio, il Grifone Gialloverde ha inoltre aperto i suoi confini consentendo a ragazze straniere impegnate in percorsi di studio a Roma o in modalità telematica, di trascorrere come volontarie un periodo presso le strutture della Società praticando il calcio e offrendo la propria opera come istruttrici anche in lingua inglese per la Scuola Calcio;
Quella del Grifone può oggi essere definita una piattaforma internazionale dove sport, studio e integrazione si incontrano in una unica maglia, quella gialloverde.

Tante le testimonianze, diverse le ambasciatrici di questo progetto formativo, educativo e sociale. Partiamo da Aurora Serenaj, 35 anni, già capitano della Nazionale albanese di calcio femminile per 8 anni consecutivi: “L’esperienza al Grifone Gialloverde mi sta formando attraverso lo sport e l’apprendimento di valori ed ideali propri dello splendido ambiente della Guardia di Finanza . Ogni giorno cresco come figura professionale ma anche come donna. Essere qui, confrontarmi continuamente con una realtà così diversa dalla mia, mi sta offrendo una opportunità unica e mi ha consentito di conoscere ed apprezzare tanto quello che fa il Corpo e la sua volontà di integrazione e di coesione sociale mediante lo sport’.

Altra Nazione, altre storie gialloverdi. Parliamo delle due ragazze canadesi che in questi giorni hanno concluso il loro percorso in Italia. La parola a Taylor Lamb, 22 anni: “ L’Italia è un Paese entusiasmante. Amo la cultura, il modo di vivere delle persone, la lingua. Il mio periodo in Italia è stato un’esperienza fantastica. La famiglia di mia madre è italiana, il legame quindi è naturale e per questo ho deciso di provare questa avventura grazie al progetto Un Altro Calcio è Possibile. Non conoscevo la Guardia di Finanza prima, ma grazie a questa esperienza torno in Canada con valori che mi hanno formato come persona, mi hanno fatto crescere e trasmesso la disciplina, l’etica e il rispetto delle persone che fanno parte del Grifone Gialloverde”. Da una canadese all’altra, Emily Sands, 21 anni da pochi giorni,: “Grazie Grifone Gialloverde, grazie Guardia di Finanza! La cosa più bella che mi rimarrà nel cuore di questa esperienza sono le mie bambine e lo splendido ambiente del Comando Generale. Sono contentissima di avere avuto questa grande opportunità: è stato un percorso di crescita prima umana e poi sportiva.”. Non solo giocatrice ma anche istruttore di scuola calcio negli innovativi corsi tenuti in lingua Inglese: “Come istruttrice, ho cercato di insegnare ai bambini la lingua inglese attraverso le esercitazioni in campo, trasmettendo la cultura sportiva canadese condividendola con i bambini del Grifone. L’obiettivo è farli crescere divertendosi, è un lavoro che ho fatto con passione e allo stesso tempo, anche qui, sono riuscita a lavorare su me stessa imparando dallo Staff tecnico gialloverde, qualificato e sempre attendo alle necessità di ogni piccolo tesserato.”.

Infine Nicole Sciberras, giovane difensore appena diciottenne della Nazionale Maltese giunta in Italia grazie al supporto dell’Ambasciata di Malta a Roma. Un accordo ottenuto sempre grazie al progetto Un Altro Calcio è Possibile: “Faccio grandi sacrifici e voglio ringraziare anzitutto il convitto delle suore di Piazza Sempione che mi sta ospitando e l’ambasciatrice di Malta a Roma per questa grande opportunità. Vivere lontano dal proprio Paese non è facile ma ho imparato a confrontarmi, ad aprirmi a nuove culture, nuove esperienze che mi hanno arricchito. Con il Grifone sto vivendo e realizzando i miei sogni: insegnare alle bambine, giocare all’estero e studiare per dare grandi soddisfazioni alla mia famiglia che ha fatto da sempre grandi sacrifici per me. Sono fiera di fare parte di un club che punta tantissimo sul settore femminile e trovo bellissimo che la Guardia di Finanza consenta di aprire alla gente e agli stranieri le proprie strutture per formare praticando lo sport. Ciò che però più conta è che sto apprendendo, crescendo, mi sto formando come persona, come donna. Il Grifone Gialloverde ti forma in campo e fuori”.

Questi sono i risultati del progetto Un Altro Calcio è Possibile sviluppato con il supporto della Fondazione Terzo Pilastro. Il potenziamento, lo sviluppo, la valorizzazione del settore calcio femminile attraverso valori quali l’integrazione, le pari opportunità, il confronto, l’apertura e l’inclusione sociale. Lo sport diviene uno strumento di educazione, il campo si integra alla perfezione con i percorsi scolastici e universitari svolti da queste ragazze che divengono ambasciatrici del Grifone Gialloverde, dove un altro calcio femminile è possibile.

Paride Roncaglia

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