Salvini vs. Sardine: domenica scorsa primo scontro nella Capitale

Salvini vs. Sardine: domenica scorsa primo scontro nella Capitale

di Francesca EMPLER

Ieri, domenica 16 febbraio, la Capitale ha ospitato due fazioni in netta opposizione: la Lega da una parte e i militanti delle Sardine dall’altra.

L’incontro del leader leghista Salvini, aperto al pubblico, si è tenuto presso il Palazzo dei Congressi di piazza Kennedy (zona Eur). Proprio in questa occasione c’è stato un confronto tra Salvini e i rappresentanti delle categorie professionali e produttive di Roma: da Federalberghi a Confcommercio all’Ordine dei Medici e a quello degli Architetti.

A più di un anno dalle prossime elezioni comunali, la Lega, con Salvini in pole position, si è apprestata a lanciare la campagna elettorale per il risanamento della Capitale, pur non avendo ancora un programma concreto.

Gli argomenti da lui affrontati sono stati molti. Ha parlato infatti di aborto, nello specifico delle immigrate che si recano al pronto soccorso per interrompere la gravidanza. Questo comportamento è, a suo dire, incivile perché il pronto soccorso si dovrebbe occupare di altro.

Ci ha tenuto poi a sottolineare l’impossibilità di un’attuale alleanza politica. Ciò di cui ha bisogno ora l’Italia, secondo Salvini, è solo il voto anticipato, considerando anche la situazione imbarazzante della politica ora al governo, con Conte che si reca al Quirinale per chiedere supporto. La Lega, da parte sua, si sta dunque organizzando per prendere le redini della situazione e per risollevare l’Italia.

Le Sardine, invece, si sono mosse in modo del tutto diverso, ossia con un incontro in piazza Santi Apostoli tra le 17:00 e le 19:00. L’allestimento per l’occasione è stato molto ricco: un palco di 70 metri quadri, un gruppo elettrogeno, due schermi al plasma, luci a led e dodici casse. A fare da sottofondo, infine, “Bella ciao” nella versione interpretata da Tosca. La manifestazione, netta e chiara opposizione all’incontro della Lega, è stata organizzata tramite un post su Facebook nel quale si dichiara la volontà di scendere nuovamente in piazza per sconfiggere la tracotanza della parte Sovranista della politica che imperversa nella Capitale.

Due sono state le principali richieste del movimento: l’abolizione dei decreti di sicurezza e idee costruttive per il futuro della Capitale.

Redazione

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