Felixandro, l’infinita bellezza del cosmo

Felixandro, l’infinita bellezza del cosmo

Alla Casa Museo di Giovanni Pierluigi da Palestrina le opere dell’artista

di Giuseppe MASSIMINI

Città di Palestrina. Si inaugura sabato 15 ottobre, alle ore 17,30, alla Casa Museo di Giovanni Pierluigi da Palestrina la mostra Felixandro. Opere scelte. L’artista presenta alcune tele più significative che hanno segnato, in questi ultimi anni, il suo percorso. Si inizia con una delle pagine più belle della sua pittura: un recente dipinto dedicato a Giuseppe, suo amico fraterno. Un “Notturno” paesaggio cosmico, motore trainante della sua pittura, è dominato da una grande luce che si apre a raggiera come corsi d’acqua che hanno attraversato una vita terrena appena trascorsa. Una sovrapposizione di mondi giocati su toni blu nasconde ricordi e piacevoli momenti di vita custoditi nella materia stessa della pittura: ora giocata sulle ali della fantasia, ora nella vitalità della materia per continuare a intrecciare il fluire del quotidiano. Chiude la scena un sottile filo simbolico come legame tra la vita e la morte, il viaggio dell’anima nell’immensità. L’esposizione poi si concentra su un gruppo di opere dipinte dal 2004 al 2020. Sono gli anni della sua piena maturità quando diventa il cantore di un mondo cosmico che nella fantasia dell’artista non conosce confini.  Mondi lontani, un brano di paesaggio lunare, si pone all’inizio di questo percorso. Si apre per Felixandro una nuova stagione pittorica, di un filosofare pacato e sottile. Abbandona gradualmente la ricca cromia dei colori degli anni della formazione di ascendenza surreale e punta sul monocromo che preannuncia tutta la sua pittura futura.

Da sinistra, …a Giuseppe e …e quindi uscimmo a riveder le stelle di Felixandro

Di questa felice e intensa stagione ci regala un ciclo di opere notevoli: Nel cosmo, Blu cosmico, Luna confusa, Profondo blu, Luna calante, Luna d’ottobre. Oggi la sua pittura, ricca di nuovi slanci e di una rinnovata capacità di rappresentare il paesaggio cosmico, non è altro che l’epilogo di un cammino fantasioso, di un viaggio dentro l’universo, fonte di leggende, miti, arte e poesia. Per celebrare 700 anni dalla morte di Dante Alighieri  ha realizzato tre lavori, oggi in mostra, dedicati alla Divina Commedia. Un canto solenne, un altro forte brano di poesia pittorica, sintesi felice della sua inconfondibile ricerca nel mondo dell’arte che non conosce confini. Classe 1948 Sandro Felici, in arte Felixandro, nasce a Roma. Dal 1970 (tiene la sua prima mostra  al Centro d’Arte Albore di Roma) partecipa a numerose esposizioni collettive e  personali sia in gallerie private che in sedi istituzionali. Nel 2007 realizza la copertina del numero di settembre della rivista Nuovo Dossier; nel 2011 riceve il Premio In Arte e nel  2018 dal Centro Studi San Carlo da Sezze il Premio alla carriera. Nel 2022 firma il manifesto del Palio di Sant’Agapito di Palestrina: una sintesi mirabile tra due mondi, quello astrale e quello terreno dove al centro della scena si eleva  glorioso l’immagine di Sant’Agapito martire. L’artista vive e svolge la sua attività artistica a Roma. 

Redazione

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