Convivenze: alla Casa-Museo di Pierluigi da Palestrina un dialogo tra artisti contemporanei

Convivenze: alla Casa-Museo di Pierluigi da Palestrina un dialogo tra artisti contemporanei

di Giuseppe MASSIMINI

Un dialogo tra artisti contemporanei. Così si presenta la mostra Convivenze aperta, fino al 28 marzo, alla Casa-Museo di Giovanni Pierluigi da Palestrina. La rassegna raccoglie una quindicina di opere tra dipinti, tecniche miste e sculture di nove artisti contemporanei diversi per generazioni e scelte espressive. Ogni artista ha sintetizzato con una o più opere il proprio lavoro di ricerca: dal riesame della pittura astratta e surreale ai molteplici circuiti dell’arte figurativa aperta alle nuove mitologie del quotidiano. La mostra prende avvio con due opere di Pino Spagnuolo, realizzate a collage e a tecnica mista, che hanno marcato il periodo neo-cubista della sua esemplare carriera  e prosegue con i lavori di Maurizio Lupo, il canto della natura osservata e dipinta  in tutta la sua solenne e avvolgente bellezza.  Da controcanto il mondo fantastico di Giovanna Gallo, un desiderio quasi fiabesco di umanizzare l’ambiente che la circonda e gli ultimi paesaggi cosmici di Felixandro, l’epilogo di un cammino fantasioso dentro l’universo cosmico fonte di miti e antiche leggende.

Alcuni opere in mostra

Di Anna Maria Tessaro il piacere pittorico e la forza espressiva del colore che vibra nel guizzo felice delle pennellate e in una luce solare e festosa; di Anna Salvati, dal ciclo La Maddalena, una  tela di forte impatto cromatico e di originale interpretazione su una delle figure più misteriose raccontata nei vangeli. Nuccia Amato Mocchi, in mostra con due opere capitali, approfondisce sempre di più il rapporto tra il segno e il colore, tra la  luce e l’ombra e Paolo Cannucciari si racconta con una tessitura di segni dove si mescolano e si sovrappongono brandelli di ricordi personali. Infine Nudo sdraiato, scultura in ceramica raku di Maria Felice Petyx, di seducente bellezza corporea. Dopo la mostra le emozioni del palato con una degustazione di vini della Cantina Colle Moro (Frisa, Chieti) tra cui un ottimo  Cerasuolo d’Abruzzo e una Passerina-spumante brut.

Redazione

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