Antonio Accumulo, il giovane ma competente preparatore atletico che sogna in grande

Antonio Accumulo, il giovane ma competente preparatore atletico che sogna in grande

di Lorenzo Petrucci

Giovane, competente e determinato a voler emergere nel mondo del lavoro. Antonio Accumulo, ventitreenne preparatore atletico di Roma, con già in tasca una Laurea in Scienze Motorie all’Università di Tor Vergata, collaborazioni con l’Università di San Raffaele e il centro studi dell’ente di promozione Acsi, vari stage e tirocini formativi, tra cui quello recente presso il centro sportivo dell’Atalanta, è pronto per fare il grande salto e realizzare il proprio sogno, quello di sfondare nel suo campo.




Sei reduce dallo stage al centro sportivo Bortolotti a Bergamo, sede dell’Atalanta calcio, che esperienza è stata?
“L’esperienza con l’Atalanta calcio è stata molto utile e formativa potendo apprendere molto e osservare tecniche innovative e attrezzature che sono presenti in Italia solo in quel centro sportivo e che hanno accresciuto in maniera elevata la mia preparazione.”

Nonostante i 23 anni hai già alle spalle una ricca cultura ed esperienza nel tuo campo, ne vuoi parlare?
“Sono laureato in Scienze Motorie e frequento la specialistica in attività motoria preventiva adattata, quest’ultima che si basa sulla riattivazione ed educazione motoria dopo il lavoro di fisioterapia. Ora lavoro con l’Accademia Nazionale di Cultura Sportiva e facciamo ricerca sulla terza età, oltre a test di valutazione posturale su giocatori di calcio. Faccio parte di uno staff di preparazione per le Paraolimpiadi di Tokio 2020, oltre a tanti corsi di formazione per aumentare la mia conoscenza, come quello di Bergamo sulle patologie della giunzione miotendinea e la groin pain syndrome, seminari di corretta postura e stretching.”




Nello specifico di cosa ti occupi nel tuo campo?
“In poche parole sono colui che si occupa di riattivare sul campo l’atleta infortunato dopo il lavoro svolto dalla fisioterapia. Molti non sanno che un modo per prevenire gli infortuni è quello di riprodurre il gesto tecnico durante la preparazione

Quanto pensi sia importante il ruolo del preparatore atletico nello sport?
“Oggi questo è importantissimo, in tutti gli sport la preparazione è un aspetto fondamentale, con il percorso atletico che viene deciso assieme all’allenatore per ottenere dallo sportivo il massimo dei risultati possibili. Io penso che con una buona preparazione atletica c’è un’ottima possibilità di vincere un campionato.”




Guardando al futuro, quali sono i tuoi sogni?
“Mi piacerebbe occuparmi della preparazione atletica perché comunque già ci lavoro. Il mio sogno sarebbe poter lavorare in qualche squadra di calcio di calibro elevato. Nonostante questo però non escludo anche altri sport come il baseball, il rugby ecc, con il mio sogno che è quello di diventare una persona conosciuta per il lavoro che faccio. Non mi precludo anche un’esperienza all’estero che sarebbe molto entusiasmante, l’importante per me è lavorare sulla preparazione atletica che è la mia passione.”




Redazione

Il sito del settimanale 'Nuovo Corriere Laziale' testata che segue lo sport giovanile e dilettantistico della regione Lazio.

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