Le PAGELLE Roma-Lazio 3-2, bene Salah e El Shaarawy, tra i migliori i due esterni giallorossi

Le PAGELLE Roma-Lazio 3-2, bene Salah e El Shaarawy, tra i migliori i due esterni giallorossi

di Lorenzo Petrucci

(foto di © Gian Domenico SALE – www.photosportiva.it)

Alisson 6: sui gol prova a fare quello che può dimostrando comunque una buona reattività.
Rudiger 6.5:
copre la fascia destra in paniera impeccabile, dalle sue parti non si passa, non si risparmia anche in fase offensiva arrivando anche al fondo.
Manolas 6:
nel primo tempo è insuperabile, non regalando nulla ai giocatori offensivi della Lazio, cala nella ripresa concedendo qualcosa di più.
Jesus 6.5:
gioca un buon primo tempo, esce ad inizio ripresa per lasciare spazio a Peres e cercare maggiore spinta offensiva. (1’st Peres 6: riesce poco ad incidere in una partita già decisa nel passaggio del turno.)
Emerson 6:
nel primo tempo spinge creando anche non pochi problemi, nella ripresa gli riesce meno.
Strootman 6.5:
si vede quando c’è da lottare, ringhia sugli avversari da vero mastino.
Paredes 6:
dai suoi piedi partono interessanti cross per i compagni di squadra diretti verso l’interno dell’area di rigore avversaria. (36’st Totti sv)
Salah 7:
parte col piglio giusto provando a pungere dalla destra per poi accentrarsi, sigla due gol che protagonista di un paio di tentativi che avrebbero potuto portare a qualcosa di più.
Nainggolan 6.5:
oggi con la fascia da capitano al braccio prende più volte la squadra per mano, avviando la manovra in più di un’occasione.
El Shaarawy 6.5:
oltre al gol si mette in mostra in alcune situazioni risultando quasi sempre un pericolo per la difesa biancoazzurra. (25’st Perotti 6: cerca di tagliare per vie centrali riuscendo però a superare con difficoltà il muro avversario.)
Dzeko 6:
tiene la squadra alta, instaurando per tutta la partita un vero duello contro i centrali della Lazio che lo arginano seguendolo in ogni minimo movimento.

 

Allenatore Spalletti 6: dice addio alla Coppa Italia, il primo gol della Lazio spenge probabilmente le speranze che aveva di rimontare il risultato dell’andata.

Lorenzo Petrucci

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