Serie A, è la Lazio “Loca” di Inzaghi: inizio col botto, 4-3 a Bergamo sull’Atalanta

Serie A, è la Lazio “Loca” di Inzaghi: inizio col botto, 4-3 a Bergamo sull’Atalanta

di Fabio BELLI

Chiamatelo CL7. Le favole del calcio sono strane e sempre le più belle: Cristiano Lombardi si è ritrovato in ritiro ad Auronzo di Cadore dopo che Marcelo Bielsa ha stracciato un contratto già firmato. Sotto la guida del suo mentore Simone Inzaghi, ha fatto vedere di sentirsi ancora da Lazio, nonostante un flop in B a Trapani e una stagione ad Ancona in Lega Pro positiva ma non memorabile. Però con Thauvin pronto a prendere il posto di Candreva, per lui sembrava pronta l’ennesima chance nelle serie inferiori. E invece saltato il francese, anche Keita è diventato separato in casa a 24 ore dall’esordio in campionato a Bergamo, con Felipe Anderson campione Olimpico la sera prima. Una serie incredibili di coincidenze che hanno portato CL7, l’esterno che non ti aspetti, ad esordire da titolare in Serie A a tre anni di distanza dallo scudetto Primavera vinto con una doppietta di Danilo Cataldi.

Con una premessa del genere, poteva la Lazio non vincere e Lombardi non segnare all’Atleti Azzurri d’Italia? Chi sa di calcio, in fondo, sapeva già tutto. Certo la Lazio di Inzaghi si è dimostrata nel primo tempo una macchina micidiale da contropiede. Tre gol, Immobile micidiale negli inserimenti, capace di sbloccare il risultato e di impegnare a tu per tu Sportiello prima della ribattuta vincente di Lombardi. Nel mezzo, Hoedt si conferma eccellente colpitore di testa, con Sportiello non impeccabile a dire il vero.

Se si è della Lazio, mai sentirsi in debito con la fortuna. Il karma si riequilibrerà in fretta e l’Atalanta, dopo una traversa sullo zero a zero e due nitide occasioni da gol, passa all’incasso da Marchetti tutta in una volta. Riabilitato da Inzaghi a costo di scatenare l’ira di Berisha, dopo un’ora eccellente il portiere “squacquera” su due tiri non irresistibili. Sul primo il pallone di Kessie si infile direttamente in porta, sul secondo è ancora l’ivoriano ex Cesena a ribattere in rete per il più facile dei tap-in, col suo esordio ancor più memorabile di quello di CL7.

Praticamente quasi mezz’ora ancora da giocare, praticamente la difesa torna ad essere tallone d’achille, croce senza delizia per una Lazio che nelle amichevoli estive aveva invece ben impressionato dietro e faticato davanti. Paradossalmente, nel momento migliore della partita però l’Atalanta non crea più nulla. E  allo scadere l’ultima sgroppata di Basta vale l’assist per Danilo Cataldi. Proprio loro, Lombardi e Cataldi, una Lazio romana e laziale più che mai, un sogno romantico. L’incubo si rimaterializza con Petagna che scherza Wallace clamorosamente riaprendo la partita nel recupero.

Ma non accade davvero più nulla nonostante 4′ pieni ancora da giocare. Iniziare il campionato vincendo a Bergamo è sempre notevole, senza gli svarioni di Marchetti forse la difesa non avrebbe fatto neanche così brutta figura, con un De Vrij ancora in crescita e soprattutto un Lukaku convincente, padrone della fascia soprattuto in chiave propositiva. Peccato per il batticuore, evitabile sul tre a zero dopo un’ora di gioco. Ma non sarebbe la Lazio, e anche questo lo si sapeva già.

IL TABELLINO

ATALANTA-LAZIO 3-4

Marcatori: 15′ Immobile (L), 20′ Hoedt (L), 33′ Lombardi (L), 63′, 67′ Kessie (A), 89′ Cataldi (L), 91′ Petagna (A)

ATALANTA (3-4-3): Sportiello 5; Raimondi 5.5, Toloi 5, Zukanović 5 (78′ Petagna 6.5); Conti 5, Kurtić 5 (86′ Gagliardini sv), Kessie 7, Dramé 6.5 (43’D’Alessandro 6.5); Spinazzola 6.5, Paloschi 5.5, Gomez 6. A disp. Bassi, Stendardo, Masiello, Migliaccio, Caldara, Mazzini, Carmona, Cabezas, Latte. All. Gian Piero Gasperini

LAZIO (4-3-3): Marchetti 4; Basta 6.5, De Vrij 7, Hoedt 6.5, Lukaku 6.5; Parolo 6.5, Biglia 7, Milinkovic 7 (86′ Cataldi 7); Lombardi 7.5 (69′ Wallace 5.5), Immobile 7.5, Kishna 6.5 (65′ Djordjevic 6). A disp. Strakosha, Vargic, Germoni, Patric, Prce, Murgia, Leitner, Oikonomidis. All. Simone Inzaghi

Arbitro: Banti (sez. Livorno).

Ass: Alassio-Schenone. IV: Valeriani. Add: Fabbri-Abisso.

NOTE. Ammoniti: 45′ Conti (A), 62′ Lukaku (L), 68′ Kurtić (A), 94′ Immobile (L) Recupero: 4′ pt; 5′ st.

Redazione

Il sito del settimanale 'Nuovo Corriere Laziale' testata che segue lo sport giovanile e dilettantistico della regione Lazio.

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