LE PAGELLE: Lazio-Roma 2-0, molti in ombra, si salvano Rudiger e pochi altri

LE PAGELLE: Lazio-Roma 2-0, molti in ombra, si salvano Rudiger e pochi altri

di Lorenzo Petrucci

(foto di © Gian Domenico SALE – www.photosportiva.it)

 

ALISSON 6: primo derby per “il portiere di coppa”, nonostante i due gol strappa una sufficienza nella prima stracittadina.

MANOLAS 5.5: nell’uno contro uno con gli attaccanti laziali è spesso costretto a giocare d’anticipo.

FAZIO 5.5: probabilmente una delle sue peggiori gare con la maglia della Roma, soffre le accelerazioni degli attaccanti avversari.

RUDIGER 6.5: nonostante le difficoltà odierne di tutto il reparto difensivo il centrale tedesco non sfigura, anzi forse è uno di quelli che si salva dalla sconfitta.

EMERSON 5.5: risente della continua spinta di Lukaku sulla fascia sinistra, ha poche occasioni per liberare la propria corsa.

STROOTMAN 5.5: si scambia spesso di posizione con Paredes cercando maggiore libertà di azione, probabilmente risente del folto centrocampo biancozzurro.

PAREDES 5.5: prova ad accendere la miccia ma il pressing laziale gli concede il lavoro difficile.
(20’st PEROTTI 6: messo in campo per provare a rimontare lo svantaggio cambia poco nelle sorti della partita.)

PERES 5.5: discorso abbastanza simile a quello di Emerson ma sulla fascia opposta, sulle fasce i due esterni non hanno molto campo per attaccare. (40’st TOTTI sv)

NAINGGOLAN 5.5: arretra spesso il proprio raggio d’azione cercando un numero maggiore di palloni giocabili limitando tutta la sua incisività offensiva.

SALAH 6: prova a sfruttare fin da subito la sua velocità, in avanti è quello che ci prova di può con conclusioni che però poco incisive. (23’st El Shaarawy 6: entra con i migliori propositi non incidendo però come probabilmente vorrebbe)

DZEKO 6: cercato per tutta la partita dai compagni di squadra, ben accerchiato dai difensori laziali ha pochi palloni giocabili.

 

Allenatore SPALLETTI 6: intuisce fin da subito che quest’oggi la sua Roma non gira come al solito. Nell’arco della partita prova anche a mescolare la carte senza però riuscire a trovare l’ingranaggio giusto. Recuperare lo svantaggio di due gol nel match di ritorno non sarà facile ma non impossibile.

Lorenzo Petrucci

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