ESCLUSIVA – Fondi, il presidente Pezone: “Giannini grande uomo. Ritiro estivo a Chianciano, il vivaio ad Ardea”
[Intervista di Andrea Pontone]
È tornato il Fondi Calcio. A 24 ore dal passaggio di testimone tra Unicusano e nuova proprietà, il neo Presidente Antonio Pezone è intervenuto in esclusiva ai nostri microfoni. Tanti i temi affrontati, che delineano una panoramica a 360 gradi della visione calcistica del nuovo volto del calcio fondano.
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Presidente, benvenuto!
“Grazie mille. Ce la sto mettendo tutta per fare un buon lavoro e per far ricredere i tifosi. Spero di essere accolto dal loro affetto. È questo ciò di cui ho bisogno: conosco le divergenze che ci sono state in passato con la vecchia società, sono molto informato a riguardo, ma spero che attorno al Fondi possa tornare quel calore che si era instaurato negli anni precedenti. Anche perché gioverebbero tutti quanti”.
Nei giorni scorsi il Suo nome è stato accostato a molte società: cosa l’ha convinta a puntare proprio su questo club?
Ho deciso di investire sul Fondi perché è la città più vicina alle mie attività e alla mia residenza. L’obiettivo che mi pongo è questo: devo vivere tutti i giorni il calcio. Voglio stare vicino alla squadra e al settore giovanile, voglio seguire quotidianamente questa meravigliosa società che è passata nelle mie mani. Voglio far sì che il Fondi entri a far parte della mia vita”.
Conferma, dunque, che il Fondi… resterà a Fondi?
“Certamente. Al contrario di quanto si legge in questi giorni, la squadra della città di Fondi non cambia sede. E ci mancherebbe altro: che senso avrebbe chiamarla ‘Fondi Calcio’ se poi gioca in un’altra città? Questo è inequivocabile. Un unico appunto, però, devo farlo. Sono 5 anni che mi sono cimentato nel calcio professionistico e in questo arco di tempo ho tirato su delle strutture all’avanguardia. Per cui il settore giovanile, che si fonderà con quello della Racing Roma, verrà ospitato nel mio centro sportivo che si trova ai confini di Aprilia ed Ardea. Però, sia chiaro, è un discorso che riguarda soltanto il settore giovanile”.
A proposito del vivaio, l’Unicusano negli scorsi anni ha puntato molto sui giovani: continuerà su questo percorso?
“Senz’altro. Anzi, ti dico ciò che ho detto ai responsabili dei settori giovanili poche ore dopo aver firmato l’acquisto del club: ‘Avete dei vivai brillanti, per cui pretendo, senza alcuna scusa, che vinciate tutti i campionati delle rispettive categorie. Altrimenti vi mando via tutti’. Per cui, puoi immaginare quanto tenga al settore giovanile, che è la linfa di ogni club”.
In conferenza stampa Lei ha annunciato che molti dei giocatori attuali del Fondi si trasferiranno a Terni…
“Confermo. È una condizione che è stata posta dall’Unicusano per la cessione del club: 7/8 dei nostri calciatori andranno in Serie B con la Ternana, il nostro dirigente Morrone sta dialogando con il d.s. degli umbri Evangelisti per definire il tutto. In aggiunta a ciò, c’è da tener conto anche della cessione di Calderini al Foggia. Per cui la squadra andrà praticamente rifatta: porterò a Fondi tre giocatori della Racing Roma, ovvero Vastola, De Sousa e Artistico. In più verranno aggiunte altre pedine importanti”.
Dopo l’acquisto della società è arrivato subito l’annuncio del tecnico Giuseppe Giannini: perché ha puntato proprio su questo allenatore?
“A convincermi è stato un fattore che io considero indispensabile: il grande carattere. Stiamo parlando di una persona che ha un’innumerevole fame di vittoria e che è in grado di trasmettere grinta e caparbietà, aspetti che fanno diventare grande una squadra. È un vero e proprio trascinatore, posso dirmi orgoglioso di averlo portato con me a Fondi”.
Quale traguardo ha prefissato per la prossima stagione?
“Se ragiono con la mia testa, penso a un campionato dignitoso: profili molto bassi, salvezza obiettivo minimo. Ma quando ho chiamato Giannini, lui mi ha detto questo: ‘Voglio arrivare tra le prime quattro della classifica. Se non ci arrivo, per me è un fallimento’. Quindi puoi immaginare lo stato d’animo del Mister, le cui richieste cercherò di accontentare sul mercato”.
Se Le chiedo oggi, a 24 ore dal suo acquisto del club, di immaginare il Fondi di Antonio Pezone tra 5 anni… dove lo immagina?
“Eh, vediamo… Diciamo che io ragiono con il mio motto: ‘Il sogno continua’. Nei prossimi anni a Fondi si dovrà fare calcio vero: per farlo bisogna avere le strutture, io le ho costruite in questi ultimi 5 anni, per cui spero di dare tante soddisfazioni e soprattutto lanciare giovani importanti che possano giocare in palcoscenici considerevoli”.
Quali novità ci saranno nell’organigramma societario?
“Sono entrato in questo staff nelle vesti di Presidente, insieme al nuovo Direttore Generale Alfonso Morrone. Per quanto riguarda il ruolo di Direttore Sportivo, ho contattato il d.s. della Racing Roma, Pasquale Foggia. Mi ha detto che lo sta seguendo una squadra di Serie A, ma mi ha garantito anche questo: se al 30 giugno ancora non ha firmato per nessuna squadra, dal primo luglio entra a far parte del Fondi Calcio. Che io considero una grande famiglia. Ciarlone? Le persone vicine a questo club rimarranno con me in dirigenza, questo non si discute”.
C’è stato un cambio di programma per quel che riguarda il ritiro estivo, giusto?
“Esatto: a Norcia ci va la Ternana. Il Fondi preparerà la stagione a Chianciano, in provincia di Siena, dal 20 luglio fino al 5 agosto. Ci sarà Mister Giannini, che sarà presentato nei prossimi giorni, e tutto il nuovo staff con la rosa già pronta. Alla vigilia della prossima stagione, la prima con me alla guida di questo club. Ringrazio tutti per la stima e per i messaggi d’incoraggiamento. Forza Fondi”.
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