Parte la nuova stagione della Petriana: un nuovo staff e un Presidente con idee chiare e tanta determinazione

Parte la nuova stagione della Petriana: un nuovo staff e un Presidente con idee chiare e tanta determinazione

di Lorenzo Petrucci

In vista della nuova stagione 2017-18 che la Petriana si appresta ad affrontare abbiamo avuto il piacere di incontrare il Presidente della Polisportiva Maurizio Zoffoli, il suo staff e il Direttore Sportivo Pietro Natalia, i quali hanno chiaramente esposto il progetto della Petriana.
Un progetto ambizioso di persone determinate con un fine in comune: riportare la società ai traguardi più alti possibili.
Ambizione, determinazione e consapevolezza di dover lavorare ancora molto sono questi i punti fermi che tutto l’organigramma societario e tecnico della Petriana si è imposto.

Maurizio Zoffoli (Presidente Polisportiva Petriana): “La Polisportiva Petriana di cui sono il presidente ha tre sezioni: basket, nuoto e calcio. Dallo scorso anno siamo riusciti a concludere un processo di trasformazione dell’assetto societario con l’intento di diventare una vera e propria società sportiva, senza mai dimenticare le nostre origini di Oratorio di San Pietro. Mentre gli impianti di nuoto e basket sono rimasti nella storica sede di via Santa Maria Mediatrice, il calcio ha ampliato le proprie attività diversificandole su tre strutture. Oltre al campo storico del Gelsomino si sono aggiunti il campo di Pio XII in Via dei Monti di Primavalle e il campo Galeazzi di via di Villa Giulia. Tutte le strutture sono state concesse in uso alla Petriana dalla Fondazione Cavalieri di Colombo con la quale collaboriamo proficuamente nel comune intento di sostenere lo sport giovanile. Dopo un primo periodo di assestamento, stiamo ora gettando le basi per ricostruire una Petriana più forte e solida. Il nostro unico obiettivo è quello di avvicinare i ragazzi allo sport, offrendo loro un ambiente sano e stimolante.
Per ottenere tutto questo é necessario cambiare mentalità e adottare un approccio più manageriale. Personalmente la considero una sfida avvincente.
Quello che mi è dispiaciuto è che molte persone hanno creduto che la Petriana fosse scomparsa dal panorama calcistico senza considerare invece che lo scorso anno – come sempre – ha iscritto ben 6 squadre ai campionati FIGC di cui una al campionato Giovanissimi Elite. Per il futuro continuiamo a lavorare giorno per giorno per rinsaldare le fondamenta della società e per continuare a crescere.”

Stefano Settimi (Vice Presidente della sezione calcio e membro del consiglio direttivo): “La sezione calcio é sicuramente quella delle tre che ha dovuto affrontare i cambiamenti maggiori sia dal punto di vista logistico che gestionale. Siamo soddisfatti del lavoro svolto nella passata stagione e vorremmo nella prossima consolidare alcuni aspetti gestionali. Sicuramente la passione non basta. Serve anche tanta dedizione e tanta professionalità. Ci siamo resi conto che ormai anche un’attività dilettantistica come la nostra richieda una gestione manageriale. Anche se siamo soddisfatti dei risultati ottenuti, il prossimo anno vogliamo raggiungere traguardi più ambiziosi e per questo ci siamo affidati ad un tecnico esperto come il ds Pietro Natalia. Vogliamo che i ragazzi si divertano senza tuttavia tralasciare quel sano senso di competizione che é l’anima dello sport. É una bella sfida. Il consiglio direttivo e tutto lo staff della Petriana é formato da persone motivate e appassionate che sapranno sicuramente contribuire alla realizzazione di questo progetto.

 

Pietro Natalia (Direttore Sportivo): “La Petriana è una società storica e ho accettato con grande entusiasmo questo incarico che mi dà la possibilità di impostare un lavoro fin dall’inizio, di collaborare con una dirigenza molto motivata e appassionata e di mettere la mia esperienza, passione e voglia di crescere, senza mai dimenticare l’umiltà. Per quanto riguarda le rose, dopo un periodo di osservazione delle squadre ho ritenuto di intervenire in modo più incisivo e massiccio su alcune (2001-2003-2004). Per altre (2000) invece ho ritenuto di fare pochissimi innesti per colmare alcune lacune. Per i 2002, invece, ho ritenuto importante ricompattare il gruppo che nel corso della passata stagione si era disgregato, ed aggiungere ovviamente nuovi elementi. La scelta dei mister, che sono tutti molto qualificati e motivati, è stata effettuata prediligendo persone che condividono con me e con la dirigenza gli stessi valori e la stessa motivazione. L’abbinamento dei mister a ciascuna squadra è stato effettuato in considerazione dell’obiettivo che ci siamo prefissati per ciascuna categoria. Per i 2002, per esempio, ho scelto il mister La Salvia, che ha una lunga esperienza, perché si tratta di un gruppo che ha bisogno di essere guidato nel vero senso della parola, e che deve ritrovare la voglia di divertirsi, perché in fondo il calcio è gioia; per i 2000 ho preferito il mister De Baggis giovane e molto preparato e che sono certo non avrà problemi ad inserirsi in un gruppo molto coeso, cresciuto sotto la guida di un solo allenatore che li ha tenuti per quasi 10 anni. Per i 2001 c’è mister Daniele Mosca, mister molto carismatico, con già alle sue spalle moltissimi successi e piazzamenti in ambito giovanile. Per i 2003 e i 2004, abbiamo rispettivamente mister Provenzano e mister Di Tella, che per le loro caratteristiche umane e tecniche, faranno da veri maestri di calcio ai ragazzi dei giovanissimi. Abbiamo inoltre ampliato lo staff includendo nuove figure professionali come il preparatore atletico Lorenzo Gori, il nutrizionista ed il fisioterapista. Possiamo avvalerci anche di un preparatore dei portieri molto qualificato, Alessandro Fontana, conosciutissimo nel nostro ambiente, anche come ex giocatore professionista. Stiamo valutando la possibilità di inserire anche un mental coach, perché crediamo nel fatto che il giusto approccio mentale possa dare un grande contributo al raggiungimento degli obiettivi agonistici della società oltre che aiutare i ragazzi nella crescita personale. La preparazione inizierà a fine agosto quando i ragazzi partiranno per i ritiri precampionato. Gli obiettivi per la prima volta nella sua storia la Petriana iscriverà quest’anno una squadra nella categoria juniores primavera. La scelta è motivata innanzi tutto dal voler mantenere un gruppo storico di ragazzi del 2000 che sono cresciuti nella scuola calcio Petriana e che quest’anno hanno centrato in pieno l’obiettivo che la società gli aveva dato ad inizio anno, ovvero di mantenere la categoria regionale e soprattutto per dare una continuità a chi esce dalla categoria Allievi. Per tutte le categorie, comunque, l’obiettivo è quello di creare una nuova mentalità Petriana, fatta di ragazzi, che quando indossano la maglia, devono capire, percepire, che è una maglia storica, da onorare e da portare nel pieno rispetto dei compagni e degli avversari. Il sogno nel cassetto è quello di arrivare tra un paio di anni ad avere una prima squadra, magari costituita proprio da quei ragazzi del settore giovanile che indosseranno questa storica maglia.”

 

Lorenzo Petrucci

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