Serie D: calcio laziale, pronti per l’anno zero?

Serie D: calcio laziale, pronti per l’anno zero?

di Jacopo Valentini

Annata 2017/2018, forse l’anno zero e al tempo stesso l’anno più importante del calcio laziale. Mai come quest’anno, a memoria d’uomo di calcio, nel massimo campionato di calcio dilettante c’è una massiccia presenza di squadre laziali.




In serie D i rappresentanti della regione della Capitale sono innumerevoli. Per l’esattezza 12, come dei famosi personaggi della storia. Potrebbero essere 13, ma un discorso a parte andrebbe fatto per il Racing e per la situazione societaria un po’ intricata. Una presenza nuova viene data da una decaduta eccellente dai professionisti, la Lupa Roma del presidente Di Michele. Usufruendo negli anni precedenti dei ripescaggi in Lega Pro, dovrà quest’anno accontentarsi della massima serie dilettantistica, andando così a rimpinguare il gruppo delle laziali che cercherà di cannibalizzare i propri gironi. Accanto alle sempre costanti Anzio, Ostiamare e Albalonga, le quali sono nell’elitè del calcio laziale da anni , troviamo la sorpresa dello scorso anno, il Trastevere.




Trastevere costretto a ripetersi e riproporsi alla grande nonostante le tante partenze, ma il Trastevere stadium sarà un fattore come lo scorso anno, questo è certo. Squadra a paletti favorita l’anno scorso era il Rieti, che sicuramente cercherà di vendicarsi e di rifarsi rispetto all’anno precedente in cui ha dovuto cedere il passo all’Arzachena. Squadra reatina che è una vera e propria corazzata, la quale incrociando le dita, potrebbe raggiungere i professionisti senza troppa difficoltà, ma il calcio è il calcio.




Accanto ad un’ambiziosa Virtus Flaminia c’è il Monterosi di Matuzalem. Proprietà facoltosa e molto ambiziosa che è sicura del salto nel prossimo anno. Non vogliono partecipare, ma vincere. Le ultime, ma non per importanza, sono le tre neopromosse, SFF Atletico, Cassino e Aprilia. Le prime due salite vincendo i rispettivi gironi. Entrambe si sono presentate alla D con un gran mercato, da squadre che in un paio d’anni vogliono la C.




La terza invece, torna nel calcio che comincia a contare, vincendo uno spareggio al cardiopalma in casa. Serie che forse è più consona per una cittadina dalla grande passione. Dodici squadre quindi, ognuna delle quali pronta a dar battaglia. Ognuna delle quali che sicuramente potrà dire la sua in un campionato che si prospetta parecchio interessante e che vedrà il calcio laziale come grande protagonista.




Redazione

Il sito del settimanale 'Nuovo Corriere Laziale' testata che segue lo sport giovanile e dilettantistico della regione Lazio.

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