Intervista ad Alessio Accetta, neo DG del settore giovanile della Viterbese: “Lavorare bene con i giovani per il futuro del club”

Intervista ad Alessio Accetta, neo DG del settore giovanile della Viterbese: “Lavorare bene con i giovani per il futuro del club”

DI LORENZO PETRUCCI

Giovane, determinato, con le idee chiare e  Direttore Generale del settore giovanile in una squadra di Serie C, è il profilo di Alessio Accetta.
Da circa un mese nell’organigramma della Viterberse Castrense ma già a pieno regime a lavoro dalla mattina alla sera per il bene del settore giovanile gialloblù perché, come ha voluto precisare più volte lui, la crescita di un ragazzo, con la possibilità di arrivare un giorno in Prima squadra, è più importante di una vittoria sul campo.

 

Notizia di poche settimane fa della la tua nomina di Direttore Generale del settore giovanile della Viterbese, come hai accolto la notizia e quali sono state le prime reazioni?
“Devo ammettere che quando mi è arrivata la chiamata della Viterbese sono stato veramente molto felice. Ritrovarmi alla mia età in un impiego così importante è una grandissima soddisfazione. Già nei primi giorni di agosto ero a conoscenza del mio possibile ruolo, poi poco prima di Ferragosto è arrivata l’ufficialità. Ringrazio molto i Presidenti Camilli e Corbisiero per avermi dato questa opportunità ”

Dopo aver messo nero su bianco il tuo nuovo ruolo, ti sei gettato sicuramente con la testa nel lavoro, come hai iniziato a muoverti?
“Dopo che mi è stato affidato questo ruolo di Direttore Generale del Settore Giovanile, il mio primo imput è stato quello di mettermi subito al lavoro dalla mattina alla sera per garantire delle rose competitive e di dare il meglio per la Viterbese.”

Da che basi si parte? E che settore giovanile hai trovato?
“Devo dire la verità che ho trovato un buon settore giovanile per una squadra di Serie C che può vantare giovani giocatori interessanti, ora il mio compito è quello di costruire un futuro importante per la Viterbese con rose competitive e valorizzando i giovani che è molto più importante che arrivare primi.”

Puntate quindi più sulla crescita del ragazzo piuttosto che ai risultati?
“Vincere le partite fa sempre morale soprattutto ai ragazzi ed è sempre bello, però per me il fattore principale è la valorizzazione dei giovani perché portarli magari un giorno in Prima squadra o in categorie superiori è una vittoria più soddisfacente.”

Che obiettivi avete a breve e lungo termine?
“Da settembre a dicembre, l’obiettivo è quello di monitorare per bene l’andamento delle varie categorie giovanili. Allo stesso tempo riuscire a migliore nei ruoli in cui dovesse servire per rendere le rose ulteriormente più qualitative.”

Quanto è importante formare i giocatori in casa per una società come la Viterbese?
“Dal mio punto di vista, oggi la prima squadra della Viterbese potrebbe fare la Serie B ad occhi chiusi, ciò nulla toglie che anche nel settore giovanile dobbiamo dire la nostra lavorando nel migliore dei modi per il bene della Viterbese.”

Su che filosofia improntare il lavoro del settore giovanile della Viterbese?
“La cosa migliore credo che sia l’adattarsi al metodo di gioco della Prima squadra e in particolare farlo con la  formazione Berretti che è l’ultimo step del settore giovanile, per quanto riguarda le altre categorie inferiori invece credo che sia meglio dare spazio alle tipologie di gioco dei ragazzi che si hanno, con i mister bravi ad impostare un diverso metodo di gioco.”

Quanto il DS della prima squadra e il Presidente Camilli sono vicini al settore giovanile?
“Quello che ci è stato detto fin da subito è che Prima squadra e settore giovanile sono due treni che devono viaggiare insieme, questo vuol dire che anche per il presidente Camilli e i dirigenti della prima squadra è importante la valorizzazione dei giovani perché rappresentano il futuro del club.

Domenica inizia il campionato delle categorie Nazionali U15 e U17, seguirai le squadre?
“Assolutamente si, sarò con entrambe le squadre ad Arezzo per far sentire il mio supporto e a tifare gialloblù.”

 

Redazione

Il sito del settimanale 'Nuovo Corriere Laziale' testata che segue lo sport giovanile e dilettantistico della regione Lazio.

2 pensieri su “Intervista ad Alessio Accetta, neo DG del settore giovanile della Viterbese: “Lavorare bene con i giovani per il futuro del club”

  1. Sono tra coloro, mi auguro tanti, che credono che la rinascita del calcio italiano in Europa e della Nazionale non può prescindire dalla programmazione, investimenti e competenze dei settori giovanili. Spero che la FIGC nel prossimo futuro curi,supporti collabori con i Club professionistici e Scuole Calcio qualificate (selezionate e visitate) per promuovere la meritocrazia e la crescita di tanti ragazzi che possono rappresentare il talento del calcio nostrano, in modo da far affrancare la qualità tecnica rispetto alla sola fisicità.

    1. Complimenti e in bocca al lupo per l’attività e la programmazione che vi siete dati come società, credo che il.miglio investimento sia quello che parte dalla cura del settore giovanile, quale fucina per sostenere la prima squadra ….quasi a costo zero.

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