Rocca Priora calcio (I cat.), derby amaro. Rosi: «Non abbiamo avuto il giusto approccio mentale»

Rocca Priora calcio (I cat.), derby amaro. Rosi: «Non abbiamo avuto il giusto approccio mentale»

Ufficio stampa Rocca Priora calcio

Derby amaro per la Prima categoria del Rocca Priora. La squadra di mister Paolo Lunardini cade sul campo angusto dell’Atletico Monteporzio per 1-0 e frena un po’ nella sua bella corsa verso un posto in Coppa Lazio. «Non abbiamo avuto il giusto approccio mentale a questa sfida – dice il difensore centrale classe 1997 Adriano Rosi – Abbiamo commesso tanti piccoli errori che hanno chiaramente dato l’idea di una squadra un po’ “distratta”. Inoltre l’Atletico Monteporzio è passato in vantaggio nei primi minuti e questo ha messo la loro gara in discesa: i padroni di casa si sono chiusi nella loro metà campo, difendendo in maniera intensa con tutti gli effettivi dietro la linea del pallone e per noi è stato complicato trovare spazi. Siamo riusciti a creare davvero poco e questo è un altro indizio di una partita “storta”, decisamente diversa da quella brillante disputata col Città di Valmontone la settimana prima. Ora dobbiamo immediatamente voltare pagina». Per farlo il Rocca Priora dovrà superare l’insidioso Bellegra che, dopo un periodo complicato, è tornato a viaggiare con un buon ritmo e si è tolto dalla “zona rossa”. «Domenica dovremo dare il massimo e cercare di tornare immediatamente alla vittoria – rimarca Rosi – Vogliamo i tre punti per cancellare la sconfitta nel derby». E per alimentare ancora il “sogno” chiamato Coppa Lazio. «Al momento non abbiamo obiettivi prefissati anche se siamo ad appena quattro punti dal terzo posto, ma vogliamo cercare di arrivare il più in alto possibile». Il giovane centrale difensivo (che all’occorrenza può districarsi anche in mezzo al campo) è tornato a Rocca Priora a dicembre. «Avevo iniziato la stagione in Promozione a Frascati, ma non ho avuto il giusto spazio e ho preferito cambiare aria – dice Rosi – Qui ho trovato un ambiente ottimo e un gruppo di ragazzi squisiti. Inoltre avevo sentito parlare molto bene di mister Lunardini e volevo provare a lavorare con lui: a distanza di due mesi sono molto contento della scelta che ho fatto».

Redazione

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