Inaspettato Totti alla Longarina. No al VAR se usato così, sì a Fonseca, forse al derby e va da De Rossi.

Inaspettato Totti alla Longarina. No al VAR se usato così, sì a Fonseca, forse al derby e va da De Rossi.

di Gianluigi Pugliese

(foto di © Gian Domenico SALE – www.photosportiva.it)

 

Nel tardo pomeriggio di ieri, all’insaputa di tutti, al centro sportivo della longarina era presente Francesco Totti che come sempre, quando muove passi smuove anche penne e microfoni oltre alle suggestioni.
Il direttore di Radio Radio, (storica emittente radiofonica romana) è riuscito a strappare alcune dichiarazioni all’ex capitano e dirigente della Roma.
Sincero come sempre, Totti risponde così alla domanda su un possibile viaggio direzione Buenos Aires per andare a trovare De Rossi. “Si, sicuramente lo andrò a salutare. Con l’occasione vado anche per valutare alcune scelte che riguardano il mio futuro, i miei progetti, sempre legati al Calcio ovviamente”.
Non si sbilancia su ciò che invece riguarda il caso Icardi, limitandosi solamente a dire che quelle sono scelte che prende la società, perchè è questa che gestisce le situazioni.
Non sono mancate chiamate ricevute da quando si è dimesso da dirigente.
“Tre, quattro proposte tra Italia e l’estero mi sono arrivate. Ci siamo sentiti inoltre con alcuni vertici della federazione come Gravina, Albertini e il mister Mancini; vorrebbero che io lavorassi con loro, ma per ora ho altri progetti”.
Tanto gli viene chiesto piuttosto sulla Roma.
“Mi ha fatto strano vederla dalla TV, ero abituato ad andare sempre allo stadio, sia quando ero giocatore prima – ad esempio anche quando ero infortunato o squalificato- che da dirigente poi. È una decisione che ho preso e che rispetto”.
Alla domanda sulla previsione del piazzamento di fine stagione afferma invece:
“Spero la società riesca a fare qualche altro acquisto in questi ultimi giorni di mercato, quanto meno per tornare in Champions. La piazza, questi tifosi, meritano di giocare in certi palcoscenici. Senza rinforzi sarà più difficile. Spero di sbagliarmi, ma quando sei da 30 anni nel mondo del calcio è difficile sbagliarsi. Vedo favorita la Juve, e poi Napoli e Inter a pari merito, ma daranno filo da torcere ai bianconeri fino all’ultimo”.
E su Fonseca :”Da quello che so è un bravo allenatore oltre che brava persona. Ha le idee molto chiare; deve rimanere se stesso e seguire i suoi principi, senza ascoltare troppo quello che succede all’esterno. Lui è voluto fortemente venire quì, i tifosi gli sono vicini”.
Sulla possibilità di tornare allo stadio per vedere il derby esclama :”Più sì che no. Vedremo!”
Chiude infine sul VAR.
“Sapete come la penso. Se vedo quello che è successo in Fiorentina Napoli mi viene da pensare che il monitor in in sala fosse spento [ride ndr]. Per cui o mettono gente competente, altrimenti è inutile che ci sia il VAR”.

Redazione

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