Vis Sezze: le parole sul futuro di Paccarié, Giannone e Compagno

Vis Sezze: le parole sul futuro di Paccarié, Giannone e Compagno




Quella che verrà, sarà una Vis tosta, arcigna e ancora più forte. Perché puntare in alto non è mai abbastanza, ma senza uomini e calciatori di valore, non è concesso pensare in grande per un futuro migliore.

Lo sa bene Gino Paccarié, che questa squadra e questa realtà, ormai, le conosce come le sue tasche. O, meglio ancora, come i suoi guantoni da “Iron Man”.




GINO PACCARIÉ: «A essere sincero, nel corso delle ultime settimane ho ricevuto alcune offerte da società che militano in altre categorie, che magari mi avrebbero permesso di giocare di più. Però non ho mai provato il desiderio di andare via dalla Vis, perché sono troppo legato a tutto ciò che ho qui: alla società, a tutte le persone ne fanno parte, per non parlare del paese stesso e a molte persone che non appartengono al campo, ma che stanno al di fuori. Mi sento legato in modo viscerale a Sezze e a questi colori, quindi la scelta più naturale per me è quella di continuare questa meravigliosa avventura con la Vis.
Quest’anno per noi sarà il secondo in Eccellenza e non è più il tempo di stupire: inizieremo la stagione con maggior consapevolezza delle nostre capacità, perché un pò tutti, a oggi, hanno imparato a conoscerci e sanno che la Vis non scherza mai, né si lascia scoraggiare da avversari sulla carta più organizzati.Nonostante lo scorso anno siamo riusciti a disputare un buon campionato, questa volta è nostro obbligo riuscire a fare meglio. Certo, vincere non è mai facile, ma proveremo a osare, questo si.
Dovremo adeguarci a una stagione più che particolare, sicuramente unica per come sta prendendo forma. Ci mancherà il supporto della nostra gente, di tutti i nostri tifosi e speriamo che la situazione possa migliorare anche nel breve periodo. Ma noi calciatori dobbiamo rimanere sereni e pensare solo al campo. La Vis merita la serie D!»

E, a proposito di grandi calciatori carismatici, chi meglio del nostro Rocco Giannone “Pernambucano” può dirigere le emozioni forti verso nuovi orizzonti di gloria, proprio come un lancio lungo e al millimetro verso il futuro che è già presente…

ROCCO GIANNONE: «Nonostante questo periodo difficoltoso per tutti noi, la mia permanenza alla Vis non è mai stata messa in discussione. Nei mesi scorsi sono rimasto in assiduo contatto con il presidente Marco Gaeta e ci siamo subito intesi, perché il mio unico desiderio era quello di proseguire ancora indossando questa maglia. Avevo dato la mia parola che sarei rimasto e così è stato e sono molto contento, perché mi sono trovato benissimo lo scorso anno a Sezze e non c’era un solo motivo per andare via.
Sono convinto che il nostro primo anno in Eccellenza deve essere giudicato in modo positivo. C’é un pò di rammarico per lo stop del campionato, perché la squadra stava girando bene e avremmo potuto toglierci qualche altra soddisfazione. Noto con piacere che la società sta allestendo una squadra molto competitiva e sono convinto che potremo non solo ripeterci, ma migliorare il nostro percorso nel massimo campionato regionale.
É chiaro che inizieremo questa stagione con molti punti interrogativi in merito alle norme di comportamento ed ecco perché il prossimo sarà un campionato unico in tutta la storia del calcio. Siamo ancora in attesa di maggiori e più specifiche direttive da parte della lega, ma sapremo farci trovare pronti.
Vorrei salutare tutti i ragazzi che sono andati via e non vedo l’ora di riabbracciare coloro che sono rimasti. Il pensiero va ai nostri tifosi, che sono l’anima di questa squadra. Lavoreremo duro per ognuno di loro!»

In ultimo, ma certo non per importanza, Matteo Compagno. Un diamante indistruttibile e sfavillante che rappresenta un pezzo di sogno rossoblù. Lui è il presente e il futuro di questa società.

MATTEO COMPAGNO: «Dopo questa, che è stata un’annata particolare, è importante ripartire insieme, con nuovi obiettivi da raggiungere, in un ambiente organizzato che fa della serietà e della programmazione i suoi punti di forza. La Vis è tutto questo ed è inutile ribadire quanto io possa essere legato a livello personale alla squadra del paese in cui sono nato e a tutto l’ambiente in generale. Sono felice che gran parte del gruppo sia quello dell’anno scorso, perché c’è un forte legame che ci unisce e la stessa fame di risultati.
Sicuramente quest’anno arriveremo ancora maggiormente pronti a questa seconda apparizione nel campionato di Eccellenza, nonostante lo scorso anno non abbiamo per nulla sfigurato da neopromossi. Basterà riprendere da dove abbiamo interrotto e cercare di migliorare ancora di più e in questo sarà fondamentale il lavoro del mister Flavio Catanzani e dello staff tecnico, perché si sa che non sarà facile ripartire dopo questo lungo periodo di inattività.
Quello che posso assicurare è che la fame di vittorie sarà quella vista negli anni precedenti e che, nonostante tutto, ripartiremo da veri leoni e reagiremo a questo stop forzato dando tutto come abbiamo sempre fatto già dalla preparazione.
Siamo pronti per tornare a far sorridere e divertire i nostri tifosi e non vediamo l’ora di riallacciare gli scarpini e scendere su quel prato verde, per correre e lottare per il nostro paese. Sempre forza Vis!»

Redazione

Il sito del settimanale 'Nuovo Corriere Laziale' testata che segue lo sport giovanile e dilettantistico della regione Lazio.

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