Intervista a Michele De Leo, mister del Casalotti calcio a 8: “puntiamo a un progetto ambizioso e a lungo termine”
Il CASALOTTI C8 ha iniziato la nuova avventura nella massima serie della Lega Calcio a 8 e malgrado in meno di una stagione calcistica la squadra ha iniziato il suo percorso nella Lega partendo dalla serie B, oggi sta cercando di consolidarsi in un campionato che sembra tutt’altro che semplice, per questa giovane squadra di periferia.
Ci confrontiamo con il mister della squadra Michele De Leo, che insieme al Presidente Fargnoli Pietro ne è l’ideatore e la guida in campo e fuori.
Mister De Leo come giudica il passaggio nella massima serie della Lega calcio a 8, dopo una prima stagione che vi ha visto protagonisti in Serie B.
Senza ombra di dubbio, la Serie A come è giusto che sia rappresenta un punto di arrivo, ma anche di partenza per le squadre che vogliono muoversi nel mondo del calcio a 8; la Lega poi, interpreta nel migliore dei modi questo desiderio di giovani e squadre, offrendo a tutti uno strumento ben fatto e funzionate che oramai coinvolge oltre 100 squadre e più di 5000 atleti.
Per il CASALOTTI C8 essere tra i protagonisti di questo mondo è senza ombra di dubbio una grande opportunità, sia in termini di immagine e prestigio e sia per la grande vetrina a cui sono esposti tutti i ragazzi protagonisti e le squadre stesse.
C’è in noi la grande consapevolezza di dover molto imparare e questo lo stiamo facendo con tanta umiltà e serenità, ma anche tanta voglia di divertirsi.
Facendo un passo indietro, la stagione del CASALOTTI C8 è iniziata con la definizione del partenariato con il Savoia Montespaccato, storica squadra romana che da quest’anno milita nel campionato di serie D, che vi ha portato a sottoscrivere un protocollo importantissimo che va ben oltre lo sport giocato sul campo.
Lo sport ed il calcio sono espressione di impianti valoriali e culturali che spesso si dimentica di avere e di rispettare, poiché ci facciamo prendere dal semplice risultato finale o dall’azione del singolo.
Noi del CASALOTTI C8 da sempre siamo attenti a questo tipo di azioni e la prima cosa che diciamo ai nostri ragazzi è che lo sport deve essere fonte di trasmissione di valori.
La sottoscrizione del protocollo con il Montespaccato e realizzata grazie al grande lavoro fatto dal nostro Presidente Pietro Fargnoli e dal Presidente del Montespaccato il dott. Massimiliano Monnanni, è la naturale conseguenza di una condivisione di valori.
Noi vogliamo attraverso la pratica e la diffusione del calcio diffondere quei valori come la legalità, la solidarietà, lo spirito comunitario, al fine di diffonderli soprattutto tra i giovani prestando particolare attenzione allo sviluppo culturale e civile dei lavoratori e dei cittadini del proprio territorio ed alla sempre più ampia diffusione della democrazia e della solidarietà nei rapporti umani, alla pratica ed alla difesa delle libertà civili, individuali e collettive.
Il calcio può essere tutto questo e noi dobbiamo sforzarci affinchè lo diventi.
Il CASALOTTI C8 ha iniziato la nuova stagione praticamente con la stessa formazione con cui ha concluso la precedente. E’ stata una scelta voluta o forzata dalle circostanze?
Quando insieme al Presidente abbiamo iniziato a pianificare la nuova stagione siamo stati concordi e decisi su due questioni fondamentali: lasciare il nome del nostro quartiere CASALOTTI indicativo della squadra e poi come secondo aspetto, la conferma di tutti i giocatori.
Le approfondisco questi due aspetti.
Casalotti è un quartiere che ha una tradizione decennale calcistica e di ottimo livello.
Nel calcio sono stati raggiunti splendidi risultati nel corso degli anni passati e ci auguriamo in quelli futuri; noi che facciamo calcio a 8 nella Lega abbiamo voglia e desiderio di tenere sempre alta la tradizione calcistica del nostro territorio… e anche per questo la quasi totalità dei nostri calciatori ne è espressione.
Senza considerare la grande qualità umana e calcistica dei nostri ragazzi che sono figli di percorsi importanti e di alto livello, abbiamo ragazzi che militano anche nelle diverse categorie della LND sia di calcio a 5 che di calcio a 11, con alcuni che hanno trascorsi anche in serie D.
Quello che insieme al Presidente Fargnoli stiamo cercando di fare, è rimpolpare la rosa poiché la stagione è molto lunga e complessa anche a causa del Covid 19 e si vuole evitare di andare in difficoltà a causa delle assenza per infortunio o altro.
Parliamo di calcio giocato. E’ iniziata la stagione e malgrado le poche partite svolte i risultati non sono stati dei migliori. Faccia un primo bilancio delle tre partite giocate.
Parlando di calcio giocato è scuramente chiaro che i risultati fino a ora raggiunti non sono dalla nostra parte, poiché avere uno zero in classifica non è certamente un punteggio di cui vantarsi. Cosa ben diverse è analizzare quanto fino a ora è stato raggiunto sia in termini di strutturazione del gruppo, sia in termini di gioco su cui ha purtroppo molto influito anche le diverse assenze che abbiamo avuto, e ancor di più va posto in evidenza il fatto che in alcuni casi il risultato del campo è stato molto bugiardo.
Non è questa la sede dove discutere di ciò, anche perché lo abbiamo già abbondantemente fatto con lo staff e i ragazzi, ma con molta serenità le posso dire che se avessimo raccolto qualche punto nelle tre partite… non avremo sicuramente fatto torto a nessuno.
Il calcio è anche questo… e quello che rimane di quanto fatto sino a ora, è senza ombra di dubbio tanto insegnamento da spendere nelle prossime occasioni.
Dove può arrivare questo progetto del CASALOTTI C8…e mister De Leo?
Sicuramente il nostro è un progetto molto ambizioso, a lungo termine e che vedrà come teatro principale, il mondo della Lega Calcio a 8…
Se lei vede l’età media dei nostri calciatori, le posso confermare che siamo tra le squadre con l’età anagrafica più bassa… a ulteriore testimonianza che vogliamo crescere e strutturarci completamente partendo da questo gruppo!…
Pur sapendo che questo obiettivo non sarà facile, le garantisco che metteremo tutto l’impegno possibile per raggiungerlo.
Con il Presidente Pietro Fargnoli, con il quale sono legato da profonda amicizia, ci siamo posti l’obiettivo di creare una realtà sportiva territoriale che sia portatrice di valori… oltre che di tecnica e tattica calcistica.
Al nostro fianco, abbiamo un giovane brillante poco più che ventenne, che ha iniziato con noi questa avventura, Jacopo Lenzi che a breve parteciperà al corso per allenatori di calcio a 8, che sarà organizzato dalla Lega e che quotidianamente lavora con tanta voglia ed entusiasmo per lo sviluppo e la definizione di questo progetto.
Quindi… mister De Leo vuole continuare a divertirsi con il calcio, ma anche vuole diffondere quei valori sani e fondamentali per il calcio e per la società stessa.
Un’ultima domanda… perché lei è conosciuto come mister Frakami?
La ringrazio e le prometto che a questa domanda risponderò alla ripresa del campionato, quando affronteremo il Totti Sporting Club del nostro Capitano Francesco Totti, amatissimo da tutti noi del CASALOTTI C8.