LA CRONACA | Serie A, Lazio-Sampdoria 1-0: Luis Alberto firma un match vinto di cattiveria

LA CRONACA | Serie A, Lazio-Sampdoria 1-0: Luis Alberto firma un match vinto di cattiveria




di Fabio BELLI

Sono le partite da vincere, ma per almeno tre quarti di match la Lazio ha convinto anche. Grande concentrazione agonistica e mente sgombra dalle polemiche sui tamponi e dalla notte di gala che attende martedì in Champions Inzaghi e i suoi combattenti. Unico peccato, non aver chiuso un match che nel finale ha fatto registrare gli inevitabili assalti della Samp, che ha girato però a vuoto offensivamente per quasi tutta la partita. Una prova di solidità che rilancia le ambizioni in campionato ed è il miglior viatico possibile per il Bayern.




FORMAZIONI – Scelte quasi obbligate per Simone Inzaghi che tra le alternative a disposizione perde anche Andreas Pereira per influenza. Musacchio completa la linea difensiva a tre con Acerbi e Patric, per il resto niente tura-over e il rientro di Lulic dal 1′, a più di un anno dall’ultima presenza da titolare del capitano biancazzurro. Nella Sampdoria Ranieri affianca Keita e Quagliarella in attacco con Damsgaard e Jankto in panchina.

CI PENSA EL MAGO – La Lazio trova per l’ennesima volta un’avversaria chiusa ermeticamente a difesa della propria metà campo e ci mette un po’ a carburare. Correa cerca un paio di fiammate, al 13′ brivido per Reina che quasi si fa soffiare il pallone da Quagliarella, la prima vera chance però è per Luis Alberto che al 22′ chiude una triangolazione in area con Correa e impegna severamente Audero. E’ il preludio al gol che si concretizza al 24′, break a centrocampo della Lazio e perfetta scelta di tempo di Milinkovic-Savic per l’inserimento di Luis Alberto, che stavolta piazza un destro imparabile per Audero, realizzando il suo settimo centro in campionato. Doppia chance per Immobile che al 28′ gira alto di sinistro un bel pallone scodellato in area da Luis Alberto, quindi al 32′ cerca la potenza inserendosi su un lancio di Acerbi, ma Audero è ancora prontissimo, poi Yoshida chiude sul potenziale tap-in di Correa, che al 35′ provoca l’ammonizione di Adrien Silva. La Samp prova a uscire dal guscio a fine primo tempo e al 44′ Quagliarella gira a rete su Reina un pallone che Keita avrebbe potuto sfruttare molto meglio. Il primo tempo si chiude con Lulic ingenuo nel farsi ammonire per aver calciato via il pallone a gioco fermo.




RADDOPPIO SPRECATO, SUCCESSO BLINDATO – La Sampdoria inizia il secondo tempo con due sostituzioni, Jankto e Bereszynski prendono il posto di Gaston Ramirez e Yoshida. La Lazio prova ora a sfruttare i maggiori spazi a disposizione, anche la Samp preme con forza e al 9′ Quagliarella non arriva d’un soffio su un interessante traversone di Augello. All’11’ doppio cambio anche per Inzaghi con Lulic e Correa che lasciano spazio a Fares e Akpa Akpro, con l’algerino che fa subito ammonire Ekdal.Al 18′ esce male Reina ma Jankto non riesce ad approfittarne e ciabatta fuori, quindi Inzaghi inserisce Akpa Akpro e Muriqi per Lucas Leiva e Luis Alberto. Al 22′ Marusic sfonda e serve a Muriqi il più facile dei tap-in, ma il kosovaro si ritrova il pallone troppo indietro e in pratica salva la porta di Audero invece di correggere in rete. Ranieri lancia Damsgaard al posto di un nervoso e opaco Keita, mentre Colley si fa ammonire per un fallo su Muriqi. Al 35′ sfonda Fares ma Audero non si lascia sorprendere, quindi viene ammonito Marusic per proteste e al 44′ la Sampdoria protesta per un presunto fallo in area di Milinkovic-Savic, ma il check al VAR dà via libera. Nel recupero magia proprio del serbo che solo davanti a Audero non calcia, cercando Muriqi anticipato da Colley. Ammoniti nel recupero Escalante, diffidato, e Patric, ultimo brivido al 94′, punizione di Quagliarella che si infrange sulla barriera e la Lazio si prende un successo fondamentale.




IL TABELLINO

LAZIO-SAMPDORIA 1-0

Marcatori: 24′ Luis Alberto (L)

LAZIO (3-5-2): Reina; Patric, Acerbi, Musacchio; Marusic, Milinkovic-Savic, Leiva (58′ Escalante), Luis Alberto (58′ Muriqi), Lulic (55′ Fares); Correa (55′ Akpa Akpro), Immobile (86′ Caicedo). A disp.: Alia, G. Pereira, Armini, Parolo, Cataldi. All.: Simone Inzaghi.

SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Ferrari, Yoshida (46′ Bereszynski), Colley; Candreva, Silva, Ekdal, Augello; Ramirez (46′ Jankto); Keita (67′ Damsgaard), Quagliarella (81′ Torregrossa). A disp.: Ravaglia, Letica, Tonelli, Regini, Leris, Ekdal, Askildsen, Verre, Gabbiadini. All.: Claudio Ranieri.

Arbitro: Davide Massa (sez. di Imperia)

Assistenti: Di Vuolo, Lombardi

IV uomo: Maresca. V.A.R.: Di Paolo. A.V.A.R.: Passeri

NOTE. Ammoniti: 35′ Adrien Silva (S), 45′ Lulic (L), 60′ Ekdal (S), 74′ Colley (S), 82′ Marusic (L), 89′ Escalante (L), 94′ Patric (L). Recupero: 1′ pt, 4′ st




Redazione

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