Amichevole Roma-Debrecen 5 a 2: Zaniolo torna al goal

Amichevole Roma-Debrecen 5 a 2: Zaniolo torna al goal

di Gianluigi Pugliese 

(foto di © Gian Domenico SALE – www.photosportiva.it)

Brillante in attacco, in affanno in difesa: la Roma di Mourinho è a caccia della sua identità ma la strada è quella giusta. Diversi gli esperimenti fatti nelle amichevoli italiane (l’ultima ieri a Frosinone contro il Debrecen) e che proseguiranno in Portogallo dato che la squadra è partita stamattina da Ciampino.

Ieri nel 5 a 2 ai danni degli ungheresi si sono viste ottime trame offensive specialmente nel secondo tempo. La voglia di mettersi in mostra (i ragazzi della primavera si auspicano la conferma) deriva proprio dal fattore Mou, sempre in piedi ad accompagnare i movimenti dei suoi. Il portoghese storce la bocca dopo il goal subìto ad inizio gara, ma poi è entusiasta del pressing corale nella parte alta di campo. Come nel caso di Darboe, che dopo esser stato confermato in prima squadra in settimana (ormai prossimo un quadriennale a mezzo milione netti), prima si prende un paio di strigliate dallo Special One perché non velocizza la manovra, poi strappa applausi quando si alza a chiamare la pressione sul proprio dirimpettaio.

Per quello che riguarda il primo tempo, ordinaria amministrazione per l’esordiente Rui Patricio; da assortire la coppia Kumbulla-Ibanez (gran lancio di quest’ultimo nell’azione del goal del pareggio di Mayoral); in affanno Pellegrini fino al bel goal del 2 a 1 al 33’. Bene anche Tripi e Zalewski.

Nel secondo tempo cambiano gli interpreti, con El Shaarawy Mkhitaryan Zaniolo e Dzeko tutti dentro dal primo minuto, si cercano e si trovano a meraviglia. Il bosniaco in forma smagliante (basterebbe guardare la progressione con e senza palla nelle due marcature). Da sottolineare il ritorno al goal di Niccolò Zaniolo, alla Zaniolo; il numero 22 sfrutta il primo controllo orientato per superare l’avversario, poi infila Kosicky in uscita con un colpo sotto. Spinge e bene anche Ciervo (subentrato a Tripi), mentre Smalling è palesemente appesantito dai carichi di lavoro. Da segnalare la presenza dei 4000 tifosi giallorossi sugli spalti, che hanno avuto il privilegio di riassaporare una parziale atmosfera da Curva Sud.

Ad oggi la squadra è incompleta di titolari, inoltre c’è sicuramente da migliorarla attingendo sul mercato – Xhaka è ad un passo (chissà se il like all’ultimo post di Mourinho su Instagram è un indizio) e Vina è atterrato stamattina a Fiumicino – ma l’impressione è che la personalità del portoghese stia coinvolgendo ogni membro del gruppo.

Finita la prima fase di precampionato, questa settimana si alzerà l’asticella delle avversarie: Il 28 luglio sarà tempo di Roma-Porto, poi il Siviglia il 31 e il Betis il 7 di agosto.

 

Redazione

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