Gabriele Piermarini, il coprotagonista ideale in una squadra dei sogni
di Lorenzo Petrucci
Esistono dei calciatori che trovano la loro dimensione più appropriata nel co-protagonismo.
Non che non sia gradito essere la star di una squadra ma semplicemente sono quelli che preferiscono non partire con la pressione addosso. Sono quelli a cui piace stupire ritagliandosi poi il loro importante spazio alla pari se non superiore agli altri.
Negli Allievi elite della Vigor Perconti il co-protagonista per eccellenza in questa stagione è Gabriele Piermarini.
Questo perché nell’idea che più o meno tutti abbiamo di una squadra tipo c’è quel calciatore come lui. Che non si tira mai indietro, che se c’è da correre o tornare a difendere, nonostante le sue spiccate doti offensive, non si rifiuta e aiuta la squadra. Quel giocatore che dalla fascia ti crea sempre superiorità numerica e ti colleziona assist a valanga ad ogni partita.
Gabriele c’era due anni fa al campionato Giovanissimi vinto e quest’anno, dopo l’esperienza a Latina, era necessario che ci fosse anche lui per sferrare un nuovo attacco della Vigor Perconti al titolo Allievi.
Piermarini è un po’ un jolly del calcio, quel giocatore imprescindibile che ogni allenatore chiede e vuole avere in rosa.
Il professionismo lo riaspetta a braccia aperte, per un talento cristallino pronto a tornare nuovamente tra i nazionali a fine anno. Nel frattempo c’è però un titolo da provare a vincere con la Vigor Perconti perché d’altronde senza un valido coprotagonista un racconto è meno avvincente.