Ottavia, Galofaro e Tofa: “Un lavoro trasversale per crescere ancora”

Ottavia, Galofaro e Tofa: “Un lavoro trasversale per crescere ancora”

É già ufficialmente iniziata la nuova stagione dell’Ottavia che, sotto la direzione generale di Emanuele De Lieto, ha annunciato importanti novità nei quadri tecnici societari. La direzione della Scuola Calcio è stata affidata a Simone Tofa, mentre per quanto riguarda il settore giovanile il punto di riferimento sarà Fabiano Galofaro.




Un’altra importante novità sarà nel modo di operare all’interno del club, dove ci sarà una stretta collaborazione tra prima squadra, giovanili e attività di base. Un lavoro trasversale e un filo conduttore continuo in maniera tale da poter far crescere a 360 gradi tutta la società.




“L’Ottavia ha svolto un grandissimo lavoro nel corso degli anni – sottolinea Fabiano Galofaro -. Tramite il direttore Lorenzetti e il presidente Braconi mi sono avvicinato molto a questa realtà fino a ricevere l’incarico di responsabile del settore giovanile. Ho accettato perché c’è molta affinità di pensiero e di filosofia”. Cosa porterai di nuovo qui? “Non sarò soltanto io a portare delle novità e per quanto mi riguarda insisterò moltissimo sull’organizzazione in una struttura già di per sé importante. Quindi, procedure e strutture saranno per me molto importanti”. Il vostro modo di cooperare a tutti i livelli può essere un vantaggio? “Abbiamo deciso di adottare una filosofia diversa dalle altre, che sia orizzontale e non verticale. Siamo un gruppo di persone che con le proprie competenze possano far sì che la società cresca sempre di più e in tutti i settori”.




Poi è la volta di Simone Tofa, il quale afferma: “Ho accettato con molto entusiasmo questo nuovo incarico. Il direttore De Lieto mi ha fatto subito una buonissima impressione così come il presidente Braconi. É scoccata subito la scintilla e mi è piaciuto soprattutto il modo di fare calcio qui all’Ottavia. Analizzando il mio incarico, credo che ormai la Scuola Calcio sia cambiata moltissimo per varie ragioni. Perciò mi sono proposto di creare un ambiente esterno che a mio avviso sarà fondamentale. Il che consiste nel coinvolgere attivamente i genitori, creare partecipazione. Le famiglie devono fidarsi di noi e devono sapere che i loro figli vengono a giocare prima di tutto in un ambiente sano. Tutti i bambini saranno coinvolti e siamo pronti a dare il top della metodologia ad ognuno di loro, devono usufruire al 100% di tutte le attività. Il bambino deve essere il vero protagonista. La nostra Scuola Calcio dovrà essere gioco, condivisione e dovrà trasmettere emozioni. Vogliamo creare un ambiente che possa portare beneficio a tutti e ai ragazzi vogliamo lasciare primo di tutto dei bei ricordi quando sono qui da noi. Lavoreremo a stretto contatto anche con il settore giovanile e la prima squadra e questa è una cosa bellissima oltre che molto funzionale. C’è tanta voglia di iniziare. Lunedì ci saranno i primi Open Day per conoscerci meglio e dove i genitori potranno partecipare attivamente sul campo. Vogliamo creare un ambiente positivo e ci sono tutti i presupposti per poterci riuscire”.




Redazione

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