Le opere di Adele Faccio in mostra a The Art Company a Como
di Giuseppe MASSIMINI
Con Marco Pannella fu tra i maggiori esponenti del Partito Radicale e da femminista convinta fu sempre in prima fila a promuovere i diritti delle donne. Una bella sorpresa, per il mondo dell’arte, ritrovare a Como, nello spazio espositivo di The Art Company, in via Borgovico, le opere pittoriche di Adele Faccio (1920-2007), figura nota soprattutto per il suo impegno politico e nel suo ruolo di deputata della Repubblica Italiana per tre legislature dal 1976 al 1990. Anno in cui, lei laureata in lettere e filosofia, riprese a dedicarsi con assiduità e passione alla pittura che già aveva frequentato in modo discontinuo in passato, trovando in essa il modo di vivere in originalità senza vincoli, senza chiusure. Praticando quella ricerca di libertà, che aveva cercato a lungo per sé e per gli altri. La mostra, DEDE (Adele Faccio) Spaziali, aperta fino al 3 giugno, prende il titolo da un dipinto realizzato nel 1991 sul retro di una cartelletta della Camera dei Deputati (“Spaziali 5”) e raccoglie una scelta di opere realizzate tra il 1990 e il 1995.
Nella sua pittura – scrive Luigi Cavadini nella presentazione della mostra – si scopre “un mondo dove il ribollire dei colori (quasi sempre i colori primari giallo rosso blu, con poche concessioni ai verdi della contaminazione giallo-blu) lascia poco spazio e, solo in casi particolari, al nero dell’assenza di luce. Con diversi trattamenti del colore, per pennellate quasi sempre rapide, l’artista a volte simula il diffondersi di onde su un fondo uniforme ed altre, invece, proprio per il tipo di stesura fatto di affollati passaggi e sovrapposizioni, genera una profondità e una diffusione dell’immagine in cui il tema dello spazio diventa effettivamente comprensibile ed apprezzabile”. La mostra è un’occasione unica per entrare nel mondo di DEDE, nome d’arte con cui firmava tutte le sue opere; un’occasione unica per scoprire tutto il suo universo pittorico sempre governato dal colore in un’ottica equilibrata tra etica ed estetica. Di pura e piena poesia.
