Gran Tour dell’Arte da nord a sud per un lungo weekend di Natale

Gran Tour dell’Arte da nord a sud per un lungo weekend di Natale

di Giuseppe MASSIMINI

Un fine anno di sole per l’arte. Da nord a sud il calendario delle mostre è come un fiume in piena, ricco di appuntamenti come non succedeva da tempo. Proponiamo una rapida guida di alcune mostre di arte antica e contemporanea in corso nelle principali città d’arte. Il Mart di Rovereto ha appena inaugurato la mostra Durer. Mater et Melancholia. Alcuni capolavori assoluti di Durer, tra cui la celebre Madonna col bambino, dialogano con opere di grandi artisti del ‘900 italiano come Boccioni, Casorati, Fontana, Severini e Sironi (fino al 3 marzo 2024). La città di Torino risponde con Liberty. Torino Capitale. L’esposizione, articolata nella sala del Senato di Palazzo Madama, Museo Civico di Arte Antica, racconta, con un centinaio di opere, l’influenza fondamentale della città Sabauda nel diffusione dello stile liberty nel mondo (fino al 10 giugno 2024). Il Museo Diocesano, Carlo Maria Martini di Milano, accende i riflettori su Beato Angelico. Presenta, fino al 28 febbraio 2024, lo straordinario scomparto dell’Armadio degli Argenti dedicato alle storie dell’infanzia di Cristo, dall’Annunciazione alla Disputa fra i Dottori, introdotte dalla Visione di Ezechiele, proveniente dal Museo di San Marco a Firenze. Nella vicina Brescia a catturare l’attenzione nel Parco delle sculture del Viridarium del Museo di Santa Giulia un enorme Mappamondo, Mondo d’acciaio, di Emilio Isgrò. Altra tappa Rovigo. Palazzo Roverella ospita la mostra Tina Modotti. L’opera. Racconta con oltre 100 scatti il lavoro della leggendaria fotografa e il suo errare in molti paesi. Palazzo dei Diamanti a Ferrara, ripercorre con l’ampia retrospettiva, Achille Funi. Un maestro del Novecento tra storia e mito, l’intera parabola creativa del pittore che ha saputo celebrare “l’eternità della vita nell’arte”.

Da sinistra, Storie dell’infanza di Cristo del Beato Angelico, un’ opera della mostra Liberty e uno scatto di Tina Modotti. In basso, a destra, Mondo d’acciaio di E. Isgrò

Sosta a Firenze. Alla galleria dell’Accademia la mostra Pierfrancesco Foschi (1502-1567) pittore fiorentino. E’ la prima rassegna dedicata ad uno dei pittori toscani del ‘500 ancora poco conosciuto (fino al 10 marzo 2024). Altro polmone pulsante di questo Gran Tour Roma. A Palazzo Bonaparte l’universo Escher, la più grande e completa mostra a lui dedicata con una selezione di celebri capolavori tra cui Mano con sfera riflettente (fino al 1 aprile 2024). Da controcanto alla Galleria d’Arte Moderna di Roma, Laboratorio Prampolini+2 : taccuini, disegni e progetti inediti dal futurismo all’Art Club (fino al 14 gennaio 2024) e negli spazi dell’Ara Pacis Helmut Newton. Legacy: una retrospettiva di 250 immagini raccontano tutta l’evoluzione della sua carriera ( fino al 10 marzo 2024). Il nostro viaggio continua a Napoli dove è in corso a Palazzo Piacentini, fino al 7 aprile, Napoli al tempo di Napoleone. Rebel e la luce del golfo. Ultima tappa Matera. La città dei sassi ci invita a visitare a Palazzo Lanfranchi Futurismo Italiano. Il contributo del Mezzogiorno agli sviluppi del Movimento. La prima sezione è dedicata agli artisti sella stagione eroica del Futurismo presenti nella mostra alla galleria Sprovieri di Napoli nel 1914.

Redazione

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