Roma, l’amministrazione pubblica investe 162 mila euro per un nuovo modello per i centri sociali anziani

Roma, l’amministrazione pubblica investe 162 mila euro per un nuovo modello per i centri sociali anziani

di Giordana LA MENDOLA

Una novità dell’amministrazione Capitolina che investe i risparmi derivanti dalle procedure pubbliche di gara riguardanti servizi per anziani (ristorazione, lavanderia, cohousing, case di riposo H 24), pari a 162 mila euro, per un nuovo modello per i centri sociali anziani ai territori di riferimento.




149 centri sociali anziani per un totale di circa 90mila iscritti, in prevalenza con oltre 70 anni di età, ospitati da Roma Capitale. La somma raccolta verrà utilizzata per sviluppare progetti che consentano di costruire un rapporto di interazione con i territori di riferimento. L’ amministrazione intende rendere i Centri veri e propri presidi aperti ai cittadini.




Oggi presentiamo una serie di progetti che consentiranno di mettere effettivamente in rete i centri sociali anziani con i territori di appartenenza. Vogliamo che queste realtà costruiscano solidi legami con i cittadini e, in particolare, con i giovani”, ha dichiarato il sindaco di Roma Capitale, Virginia Raggi. “Vogliamo rimuovere ogni genere di barriere che divida i cittadini -commenta Raggi- per promuovere invece iniziative dal basso di partecipazione in grado di coinvolgere tutti. In quest’ottica stiamo lavorando all’apertura di asili nido presso i centri”.




Le risorse a disposizione dell’amministrazione capitolina verranno investite su quattro assi: garantire la copertura assicurativa anche alle persone non iscritte presso i centri sociali anziani. L’obiettivo è trasformare queste strutture in luoghi di ritrovo intergenerazionale. E’ stato affidato alla Fondazione Mondo Digitale (FMD) un progetto per costruire percorsi di alfabetizzazione digitale presso i centri sociali anziani. Gli studenti di 60 scuole insegnano P.C., Web e tecnologia informatica con laiuto di docenti esperti. Il terzo punto riguarda lorientamento e formazione di 15 referenti dei Centri Anziani sulle normative in materia associativa. Quarto e ultimo punto sarà la realizzazione di apposite card di ingesso scontato ai principali musei capitolini e teatri, nonché attivazioni di iniziative cittadine di socializzazione.




Inoltre l’amministrazione capitolina gestisce 4 strutture residenziali per anziani (Parco di Veio, Roma 3, Bruno Buozzi e Casa Vittoria) e 2 convivenze per anziani (Settecamini e Ponte di Nona). In queste strutture si sta realizzando un sistema di acquisto e consegna farmaci nell’ambito delle attività in convenzione con Farmacap senza alcun onere aggiuntivo per Roma Capitale.




Redazione

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