Arte e Collezionismo a Roma. Palazzo Barberini 18-23 settembre
di Giuseppe MASSIMINI
Torna la seconda edizione di Arte e Collezionismo a Roma, l’importante fiera dedicata all’antiquariato. L’evento, a cura dell’Associazione Antiquari d’Italia, presieduta da Bruno Botticelli, si sposta da Palazzo Brancaccio nella prestigiosa sede di Palazzo Barberini, in via IV Fontane, dal 18 al 23 settembre 2025. Ad accogliere collezionisti, studiosi e visitatori 63 espositori provenienti da tutta Italia con tantissimi capolavori e riscoperte. Abbiamo selezionato, per i nostri lettori, alcuni espositori di altissimo livello storico e artistico. La Galleria d’arte Frediano Farsetti, allo stand 26, propone ben due opere di Giorgio de Chirico: Chevaux au bord de la mer ( 1926), olio su tela e Senza Titolo (1923), olio e tempera su tela, emblematica del periodo post-metafisico che lo stesso de Chirico definì “romantico”. Da corona altre notevoli opere firmate dai grandi maestri del novecento: di Renato Guttuso Forchetta, bicchiere e tenaglia(1946), di Lorenzo Viani Le Parigine (1908), di Ottone Rosai Autoritratto (1933). Poi una splendida Natura morta con maschera di Filippo De Pisis e una monumentale opera di Mario Sironi, Scultore e modella (1929). La Galleria Fondantico di Tiziana Sassoli presenta Fuga in Egitto, opera giovanile di Guercino, uno dei pittori del seicento italiano più amati dai collezionisti , Giove e Semele di Gaetano Gandolfi e un grande inedito di Sisto Badalocchio (Parma, 1585-1621/1622), Alessandro e Taxiles, olio su tavola, cm 114×152 (ovale), eseguito tra il 1614 e il 1616 per il Cardinale Alessandro Peretti Montalto a Roma.

Anche Brun Fine Art offre un inedito di grande valore culturale: la Personificazione della folliadel 1650-1660 ca., di Orfeo Boselli. Tra le altre opere proposte da Brun Fine Art Allegoria dell’invidia (1701) di Giuseppe Mazzuoli (Volterra, 1644 – Roma, 1725), in marmo di Carrara e un grande ritrovamento di Adolfo Wildt: Maschera di Cesare Sarfatti (1928), rilievo in bronzo, polito, cesellato e patinato. Longari Arte Milano allinea una scelta di opere di alto valore scientifico tra cui spiccaAlessandro Magno, busto in terracotta del 1819 di Domenico Paci. Tra gli altri pezzi in mostra merita attenzione Testa femminile (Sibilla?) del 1470 circa, attribuita a uno scultore di area adriatica nell’ambito di Niccolò di Giovanni Fiorentino. La Galleria Antonacci Lapiccirella, Roma, allo stand 5, si distingue,come da consuetudine, per la raffinatezza e l’alta qualità dei dipinti scelti tra la prima metà dell’Ottocento e l’inizio del Novecento. Per l’occasione mette in mostra un ritratto di donna “moderna” dei ruggenti anni Venti di Philip Alexius de László e un capolavoro di Jean-Achille Benouville, Veduta di Villa Medici. E ancora.: Cantore Galleria Antiquaria schiera uno strepitoso Pompeo Batoni; Maurizio Nobile Fine Art accoglie i visitatori nel suo stand al piano terra con un’importante opera del Maestro di Resina, il Sacrificio di Isacco del 1615 e una suggestiva Tentazione di Sant’Antonio Abate di Felice Giani. Di altissima qualità scientifica l’Adone di Domenico Fetti. Merita una visita anche Reve Art di Clara Santini presente con due straordinari dipinti di Vettore Zanetti Zilla ,artista veneziano del nostro novecento, di acceso lirismo.