Avere Vent’anni. Torna a Reggio Emilia Fotografia Europea 2025

Giuseppe MASSIMINI
Dal 24 aprile all’8 giugno 2025 torna a Reggio Emilia Fotografia Europea, il festival promosso e organizzato dalla Fondazione Palazzo Magnani e dal Comune di Reggio Emilia. Avere Vent’anni è il tema della XX edizione dedicata ai cambiamenti della contemporaneità con un focus sui ragazzi della Generazione Z, cresciuta in un’epoca dove il progresso tecnologico ha aperto infinite possibilità, ma anche inedite crisi cui far fronte, individualmente e collettivamente. Articolata in più luoghi espositivi le mostre dei grandi fotografi e dei giovani esordienti selezionate dalla direzione artistica del festival composta da Tim Clark, Walter Guadagnini e Luce Lebart. Le sale dei monumentali Chiostri di San Pietro, fulcro del festival, tornano ad essere i protagonisti della città con dieci mostre personali. Si inizia dalla retrospettiva, unica tappa in Italia, del fotografo giapponese Daido Moriyama e si prosegue con le mostre di Andy Sewell, Claudio Majorana, Ghazal Golshiri e Marie Sumalla, Vinca Petersen e Jessica Ingram che ci porta in una delle più grandi strutture militari, la George Washington Carver High School di Columbus, in Georgia, per seguire gli studenti cadetti nel passaggio dall’adolescenza all’età adulta. Thaddé Comar esplora le nuove forme di manifestazione e insurrezione nell’era post-contemporanea e Toma Gerzha si concentra sulla vita e sull’ambiente della Generazione Z in Russia e nell’Europa orientale. La fotografa Kido Mafon cattura la frenetica vita notturna e la cultura giovanile di Tokyo e Karla Hiraldo Voleau si ispira al documentario di Pier Paolo Pasolini Comizi d’Amore (1964) con l’obiettivo di esplorare e documentare le relazioni della Generazione Z in Italia oggi.

Palazzo da Mosto ospita Intangibile, il lavoro di Federica Sasso sulla vita dei giovani caregiver nel territorio di Reggio Emilia, insieme ai due progetti di Michele Borzoni e Rocco Rorandelli, vincitori della Open Call. Sempre a Palazzo da Mosto lo speciale Diciottoventicinque, il progetto formativo di Fotografia Europea e la mostra Electric Whispers di Rä di Martino. Altro punto forte della rassegna Palazzo dei Musei con la mostra Luigi Ghirri. Lezioni di fotografia e la 12esima edizione di Giovane Fotografia Italiana, | Premio Luigi Ghirri. E ancora: la Fototeca della Biblioteca Panizzi presenta Attraverso la luce, i primi 20 anni della storia della fotografia nelle collezioni della Fototeca e lo Spazio Gerra esplora con Volpe Laila Slim e gli altri. Resistere a vent’anni, l’esperienza dei giovani partigiani durante la Resistenza italiana. Da non perdere, poi, alla Collezione Maramotti This Body Made of Stardust, la personale di Viviane Sassen composta da oltre cinquanta fotografie e un’opera video realizzate dal 2005 al 2025. Arricchisce il festival un calendario di appuntamenti che accompagnerà i visitatori dalle giornate inaugurali 24, 25, 26 e 27 aprile, fino all’8 giugno. In programma conferenze, incontri con gli artisti e presentazione di libri.